Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] tale proposito in chi li compie. Così l'abituazione anche forzata dei fanciulli concluse dovesse precedere l'istruzione nel corso dell'educare o, infine, dalle buone abitudini imposte alla condotta ragionevolmente morale. Tanto più che - come provano ...
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Petrolio
Vittorio D'Ermo
Allarmistici messaggi sull'esaurimento delle riserve di p. hanno accompagnato l'eccezionale sviluppo degli impieghi di questa fonte sin dagli inizi del 20° sec., ma la prospettiva [...] costituito dai non omogenei livelli d'intensità dell'attività esplorativa condotta nelle aree indiziate per la scoperta di idrocarburi. A a orientare le loro politiche verso una riduzione forzata della dipendenza dall'esterno attraverso lo sviluppo di ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] accusa di tirannide. L'accusa si riferiva alla sua condotta nel Chersoneso ed era destituita d'ogni fondamento giuridico spedizione navale. Ma la spedizione non sortì buon esito: le forze navali degli Ateniesi erano scarse, l'arte degli assedî allora ...
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Vedi Australia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le mosse che l’Australia adotta sullo scacchiere internazionale sono intuibili anche solo considerando la sua peculiare posizione geografi ca. [...] Pacific Command. Inoltre, in occasione della visita condotta in Australia dal presidente statunitense Barack Obama nel 7,5 miliardi dollari. In linea con il progressivo ritiro delle forze Nato dal teatro afghano, nel corso del 2013 si è proceduto ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] un partito legale. A ogni nuova elezione la loro forza al Reichstag cresceva ed era possibile prevedere che i e la controversia dovevano cedere il passo all'obbedienza.
La lotta condotta da Lenin all'interno della socialdemocrazia russa tra il 1902 e ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] parecchie ore; quando impiegata per un'ora o poco più, e condotta da tecnici sperimentati, è oggi una prassi responsabile di una minima del pneumotorace postoperatorio. Del resto, la dilatazione forzata del cardias con la sonda di Plummer dava ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] città violenti tumulti contro il carovita e contro l'introduzione forzata della moda francese. Ancora una volta i gesuiti furono l'Azara, offrendogli un cambiamento radicale della politica condotta fino ad allora. Su questi passi del Torrigiani gli ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] del Valentino, don Micheletto, fu imprigionato nei pressi di Cortona, poi condotto a Roma e consegnato, il 9 genn. 1504, a G. confermerebbe; se non gli piacessi, lo muterebbe" anche con la forza delle armi (Machiavelli, Legazioni..., pp. 1007 s.). L' ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e decretali di Innocenzo III, pontefici che avevano sostenuto con forza l'autorità della Sede apostolica; nel 1543 seguirono l' dai cardinali legati all'imperatore, memori della sua condotta durante il concilio, né da quelli partigiani di Enrico ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] con modi insolitamente analitici la fatale soggezione di Clitennestra alla volontà di Egisto e alla propria passione, condotta, senza aver la forza di resistere, al delitto; l'Oreste, la tragedia della «sublime vendetta» che i personaggi ci presenta ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...