L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] un certo periodo ha alimentato il consenso politico per le forze al governo, ma non ha in realtà modificato in profondità di strutturazione dell’attività. Sulla base di una ricerca condotta a Torino, nei settori dell’edilizia, del piccolo commercio ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] tenaci e violente le polemiche. L'incertezza della sua condotta spiega le accuse di tradimento che dalle due parti gli Vallarsa con Vicenza e colla pianura veneta… varcare ed eventualmente forzare il Mincio e l'Adige… mantenendo una testa di ponte ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] nella maggior parte dei tumori epiteliali, l'espressione forzata della caderina E nelle cellule cancerogene coltivate inibisce uomo e nella donna.
Cancro polmonare
È stata condotta un'indagine sull'efficacia della chemioprevenzione nel tumore ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] (Sipri 2010).
Nel 2009 le missioni multilaterali di pace, condotte dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea (Eu), dall’Unione alla fine del 2009 si contavano 43,3 milioni di profughi (forzati, non volontari) in tutto il mondo, il numero più alto ...
Leggi Tutto
Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] , che funge da base di appoggio e di ripiegamento per le forze crociate, rimane per lungo tempo la testa di ponte del traffico hanno preso il controllo di Treviso, dopo il tentativo condotto contro i signori di Verona qualche tempo avanti, l'una ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] si suppose ispirata dal sovrano, il tentativo di colpo di forza di quest’ultimo nei confronti del Parlamento – trasformarono i contrasti – ritiratosi Churchill a vita privata (1955) – la condotta britannica ebbe una brusca e infelice impennata: nel ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] scelte in politica estera e nella definizione dei rapporti di forza fra stati a livello mondiale.
Le religioni e il è un’eccezione. Ma è proprio così?
Le ricerche longitudinali condotte dall’European Values Study (dal 1981 all’ultima rilevazione del ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] una serie di circostanze guidate, durante la forzata assenza da Mantova di Francesco per motivi sacre famiglie di Gesù e di s. Giovannino, programma in buona parte condotto a termine sotto la supervisione e con il diretto intervento del figlio ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] , una sua realtà. Allora la scienza ha torto. [...] Se la forza è assolutamente sovrana, la giustizia è assolutamente irreale. Ma non lo è
Dato il modo filosofico in cui la ricerca è condotta dal Gentile, ricordiamo come si presenti per la politica ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] assisté angosciato e irritato agli eventi culminati nella forzata rinuncia di Carlo Emanuele IV all'esercizio dell' una intesa cordiale. Nel 1821ebbe poi la prova evidente della condotta equivoca del Carignano, culminata nel "crime orrible" (la ...
Leggi Tutto
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...