È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] lunga 114 km. di cui 46 a pelo libero (con intercalati 16 sifoni in acciaio o cemento armato) e 68 in condottaforzata. Sono serviti così 46 abitati.
La provincia di Bari è invece attraversata dal canale principale per tutta la sua lunghezza, in ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] molto più compatti ed efficienti, talvolta conglobanti in un unico complesso costruttivo anche la valvola di chiusura della condottaforzata, e quindi consentendo utili riduzioni d'ingombro e di escavazione nel caso delle centrali in caverna.
La fig ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] lo più in prosecuzione della diga o di fianco a essa: mancano quindi il canale derivatore e quello di scarico e le condotteforzate, poiché l'edificio stesso delle macchine fa da separazione fra le acque a monte e a valle del salto. A questa tipica ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] laghi, ed altri tratti ripidi e tumultuosi, con alte cascate. Su molti tratti le acque passano invece in condottaforzata, e tale fatto può generalizzarsi, in caso di piena, alla massima parte del decorso sotterraneo. Anche le maggiori caverne ...
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Ogni complesso di opere, destinate a togliere da un ammasso d'acqua una parte di essa per destinarla ad altra via, prende il nome di derivazione. Le derivazioni si possono attuare a pelo libero o in condotta [...] ): cioè si conduce l'acqua riempiendo tutta la galleria.
Per decidere sulla convenienza di adottare una derivazione in condottaforzata piuttosto che una derivazione a pelo libero, sempre quando ci sia un serbatoio alla presa, è necessario conoscere ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] , caverne, cunicoli, canali, laghi sotterranei, a varî livelli, percorsi da corsi d'acqua a pelo libero o a condottaforzata, che tornano poi alla luce alla periferia, in numerose risorgenze (v. carsici, fenomeni).
Come nome regionale alcuni geografi ...
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TUBI (XXXIV, p. 455)
Roberto COLOSIMO
Dal 1932 ad oggi sono stati studiati in Italia varî progetti di norme e unificazioni riguardanti tubi di ghisa e di acciaio per acquedotti; notevole quello dell'Associazione [...] perdita di carico complessiva conviene armonizzare economicamente le sezioni da assegnarsi ai varî tronchi, non limitandosi alla sola condottaforzata, ma riferendosi a tutta la canalizzazione dell'impianto: tronchi di canale all'aperto e in galleria ...
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SALERNO (XXX, p. 512)
Salvatore VALITUTTI
Il censimento del 21 aprile 1936 ha registrato una popolazione di 67.009 ab. residenti e 68.843 presenti, con una densità di 1146,43 ab. per kmq. L' indice di [...] dei suoi affluenti (Tanagro e Calore), le acque del Picentino, del Sarno, del Bussento e dell'Alento sono utilizzate per la trasformazione in forza motrice e in energia elettrica; altrettanto si dica per il Tanagro (Condottaforzata di Pertosa). ...
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. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] l'acqua viene immessa in una galleria di oltre 8 chilometri scavata nella montagna; all'uscita di questa scende a condottaforzata, con un salto di 160 m., alla centrale. L'energia viene utilizzata in gran parte per l'elettrificazione delle ferrovie ...
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Quando il moto di una massa d'acqua in una condottaforzata viene repentinamente arrestato (p. es. mediante chiusura di un rubinetto), la variazione brusca di energia cinetica genera una sovrapressione [...] colpo d'ariete. L'entità della sovrapressione dipende dalla rapidità con cui è arrestato il moto dell'acqua, dalla velocità dell'acqua e dalla lunghezza della condotta. Essa si propaga come un'onda sonora, a monte del rubinetto, e percorre tutta la ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...