BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Castelnuovo la condotta medica e la carica di maire fino alla Restaurazione; nel 1817 si trasferì a Torino dove acquistò qualche Il curioso e la gelosa.
Un'altra breve interruzione forzata della carriera forense intervenne nel 1831 a imprimere un ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] , è anche vero che la tattica ruggeriana, condotta sul piano della guerriglia partigiana e psicologica, sfruttava rottura della tregua. Aggiunse però che quando ne avesse avuto la forza si sarebbe dedicato alla conquista dell’Africa. Grazie a questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] di Gyurka, un ragazzo di 15 anni costretto prima al lavoro forzato, e poi all’internamento ad Auschwitz. Il testo, che si in cui è bandita quasi ogni concessione all’emotività, è condotto secondo il punto di vista del giovane Gyurka, che vive la ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] più disteso col mezzo televisivo. Nel 1988 partecipò a Trasmissione forzata, che segnò il ritorno di Fo e Franca Rame alla carriera di Jannacci. Il 26 settembre 1993 su RAI 3 esordì, condotta da Fabio Fazio, la trasmissione Quelli che il calcio: il ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] di confine (➔ minoranze linguistiche); particolarmente dura fu l’operazione condotta in Alto Adige (➔ tedesca, comunità), dove dal 1923 Ettore Tolomei attuò un programma di italianizzazione forzata che toccò tutti i segni esterni dell’identità locale ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] Massaua; e la battaglia, senza esclusioni di colpi, condotta dall'A. per scalzare influenze e posizioni economiche di benevola neutralità, in modo da costringere il negus a dividere le sue forze tra il fronte del sud e quello del nord; di qui nuovi ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] con il massacro di duemila valdesi e con l’abiura forzata dei superstiti (Telmon 1992: 23). Il dialetto provenzale sopravvive basso del repertorio, da parte del piemontese. Da un’indagine condotta nel 2005 (Allasino et al. 2007), il provenzale risulta ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] sproposito da una lunga serie d'imitatori". Del 1923 è L'esecuzione forzata gotica e longobarda (Scritti, II, pp. 305-407).
Neldicembre del meccanici e superficiali" a mezzo dei quali era condotta "la ricerca delle interpolazioni, per fortuna solo da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] a fronteggiare due gravi questioni: la pirateria condotta nel Mediterraneo centrale e occidentale dai corsari del ’isola di Malta (1565). Inoltre, nel 1570-1571 le forze ottomane conquistano l’isola di Cipro, uno dei più importanti possedimenti ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] successivamente c'era stata anche l'accusa di aver impostato e condotto la guerra con criteri troppo angusti e con un'ottica troppo a Genova. Nel 1918 il D. incoraggiò anche lo studio del forzamento dei porti nemici e le imprese con i Mas e i ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...