La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] sul campo.
La bioetica, come disciplina e come forza sociale, ha ricevuto un enorme impulso dal governo americano gamma di temi, tra cui la sperimentazione su feti, la ricerca condotta su prigionieri, bambini o malati di mente e la psicochirurgia. ...
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Processo tributario. Impugnabilita dell'interpello disapplicativo
Massimo Basilavecchia
Processo tributarioImpugnabilità dell’interpello disapplicativo
Nell’ambito degli interpelli, la risposta negativa [...] espressamente elencati nell’art. 19; se l’assimilazione è forzata, ma viene ad assicurare tutela in momenti in cui sarebbe , con l’immediato effetto di incidere, comunque, sulla condotta del soggetto istante in ordine alla dichiarazione dei redditi in ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] volta Polissena sollevata orizzontalmente da tre eroi e come forzata sotto il coltello sacrificale e nell'altra il corpo cui il nome dell'eroina è apposto a una donna condotta per mano da Acamante nello schema normale della liberazione della ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] tra la Toscana e gli altri Stati per la condotta comune della guerra. Dalla sua risposta risultò evidente che lo scarso contributo toscano dipendeva dalle difficoltà di organizzare una forza militare adeguata in un paese del tutto impreparato.
È noto ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] 'elezione di Sisto IV la candidatura venne riproposta e sostenuta con forza nel corso degli anni. Ma, o per i cattivi rapporti alla posizione della madrepatria, e la sua linea di condotta consistette certo sempre nel tentativo di metter pace tra i ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] di Palermo e della Soprintendenza Archeologica della Sicilia occidentale ha condotto scavi nel centro abitato dell'isola; si sono messi sulla gamba sinistra. Secondo il criterio d'incrocio delle forze, il braccio omologo è in riposo, mentre il destro ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] nel territorio di Filattiera in Lunigiana, una accomandigia, in forza della quale egli si poneva sotto la protezione di Il 15 maggio Firenze rinnovò al F. il contratto di condotta al proprio servizio, aggiungendo al contingente di soldati allora ai ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] della Boemia come nel caso dell'assedio di Clouz, da lui condotto per due mesi e mezzo al comando di 4.000 fanti ed sino alla firma della pace di Lubecca (maggio 1629).
Dopo una forzata sosta ad Amburgo per un'infermità che lo costrinse a letto per ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] di peste a sospendere l'insegnamento, il M. approfittò della pausa forzata per raccogliere e sistemare i discorsi scritti per sé o per altri mese a Roma si trasferì nella nuova sede; la condotta per il 1499-1500 migliorò il trattamento economico, ma ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] economiche.
Dopo una formazione in buona parte da autodidatta, condotta sotto la guida materna, dal 1871 Serao iniziò a storia dell’amore. Narra la storia di una demonacazione forzata a causa della soppressione dei monasteri decisa dai governi post ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...