ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] sospetto che gravava sul clero milanese, la visita apostolica condotta da monsignor Pio Tommaso Boggiani e ordinata da Pio X presenti sul territorio nazionale, minacciate da una forzata politica di laicizzazione del governo, che continuò però ...
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RENIER ZANNINI, Adriana
Adriana Chemello
RENIER ZANNINI, Adriana. – Nacque il 7 agosto 1801, da Antonio e Cecilia Cornaro. Il padre era nipote del penultimo doge Paolo Renier e fratello della celebre [...] prosatore elegante, oltre che per il rigore morale della sua condotta. Accanto al marito Adriana ebbe agio di perfezionare la sua eletti compagni si vide quasi disertata l’egregia Adriana; forzata da suprema legge a vivere delle passate memorie; ...
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NOLLI, Antonio
Maria Rosaria Rescigno
NOLLI, Antonio. – Nacque a Chieti il 23 settembre 1755, primogenito di Camillo e di Orsola Petrini, dama bergamasca.
Originario di Torre Diocesi di Como, pubblico [...] restituiti solo nel febbraio dell’anno successivo, seguì la reclusione forzata nel seminario di Chieti; rimesso in libertà, gli venne , organismo dalle molteplici e delicate competenze.
La condotta tenuta nell’arco di quei mesi, in particolare ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] Congregazione dopo il quinquennio (1797-1802) di forzata sospensione di ogni attività, lo ritroviamo nelle vesti del suo onore, caritatevole, prudente ed irreprensibile nella sua moral condotta, per cui fu a tutti quei che lo conobbero piacevole ed ...
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KALAPODI
R. FelsCh
Santuario della Grecia centrale, nei pressi dell'omonimo villaggio, compreso attualmente nella Locride ma appartenente nell'antichità alla Focide. Allo stato attuale delle conoscenze, [...] Giasone di Fere, del 371 a.C. oppure con la campagna militare condotta da Filippo II nell'anno 347 a.C.; un altro strato conserva di datazione più recente. Nell'ondata di cristianizzazione forzata all'epoca di Teodosio, anche il Santuario di Artemide ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] prescritti dal pontefice giungendo anzi ad imporre una contribuzione forzata nei riguardi dei beni sia laici sia ecclesiastici . Il papa, chiamato il D., protestò violentemente per la condotta del duca. La questione si trascinò a lungo, impegnando il ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] che affliggevano il paese e subito dopo nell'inchiesta condotta dal reggente Bernat - durante il viceregno del il peso dell'amministrazione della giustizia, per la forzata inerzia del tribunale, impedendo che malintenzionati profittassero dello ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] (5198 m), seconda cima più alta della catena, che fu condotta lungo una difficile via nuova. Poco dopo, al villaggio di si diresse verso il massiccio del Nun Kun. Durante una sosta forzata, in attesa che la carovana valicasse il passo Zoji-la, ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] ordinato, le sue concezioni politiche e le sue accuse alla condotta ministeriale.
Qui il B. ribadiva la propria condanna del sistema precedente il "connubio" per mostrare come fosse forzata e stridente la loro successiva convivenza in uno stesso ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] ; per darle un rilievo nazionale, questa campagna fu condotta attraverso le colonne dell'organo del sindacalismo rivoluzionario italiano L nel momento cruciale dello scontro, la sua assenza forzata.
Arrestato per "istigazione all'odio di classe ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...