INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] coadiutore, si trascinò per mesi. Luigi XIV minacciò l'uso della forza e iniziò i preparativi per allestire delle truppe da spedire in Italia assolutistiche del sovrano e la sua imprudente condotta politica finirono con il determinare una catastrofe ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stessa Chiesa la circostanza che i Veronesi, per timore della forza dell'imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] un compenso di 25.000 scudi, ovvero della rinuncia forzata ai propri benefici napoletani a favore di Carlo Borromeo dall'amministrazione cittadina al governo della cristianità; la stessa condotta morale così lontana dai parametri moderni, che non gli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della concettualizzazione e quello che diremmo della riflessione lirica, condotta con gli strumenti della poesia (si rimanda agli studi La giovinezza. La delusione del L. fu accentuata dalla forzata rinuncia a stampare le proprie opere con il libraio ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] all'ampliamento del palazzo Del Monte e agli altri lavori condotti da Nanni di Baccio Bigio a Monte San Savino.
Per semicolonne; ma si complica artificiosamente sul retro per la forzata aggiunta di una finta abside circolare che dissimula, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di entrare sin dall'ormai lontana giovinezza. Le trattative furono condotte da un diplomatico spagnolo grande estimatore del C., Francisco de per lui. Visto che l'impiego massiccio della forza, il solo che potesse assicurare risultati rapidi e ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 31 marzo 1606, il 31 marzo 1607. Le trattative di accordo, condotte nella primavera del 1607 con la mediazione del re di Francia, vedevano esser eliminato. Si aggiungeva, poi, che la forza maggiore del Consiglio stava nella collusione esistente tra ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] inquietudini e tragedie che la guerra comportava, l'assenza forzata del G. da Torino fu forse uno degli elementi Torino 1966; Id., È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da M. Sinibaldi, a cura di C. Garboli - L. Ginzburg, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] amministrative e contabili. Tale accorta linea di condotta - accorta perché inattaccabile sia sul piano spirituale trasferiti nelle Grotte vaticane. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu elevato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] spezzando con la violenza i quadri della costituzione legale impone a forza come capo personale e unico dello Stato il duce del amministrazione materiale, ma dal punto di vista della sua condotta rispetto [alle] questioni spirituali e morali (p. 73 ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...