«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del rifiuto generale della classe politica. Fu condotta dalle assemblee di quartiere, espressione delle classi Lozada a Miami. Alla fine del 2005, le elezioni sancirono la forza dei movimenti indigeni e sociali boliviani. Al primo turno e con oltre ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] a impedire nascite all'interno del gruppo; e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo a un altro" (v. l'uso delle armi atomiche contro il Giappone nel 1945 e la condotta americana in Vietnam assimilabili al genocidio (v. Kuper, 1981, pp ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] metà del XX secolo.
Al contrario del resto delle forze armate statunitensi, gli Air Corps non avevano subito alcun grandi aerei da trasporto militari. La ricerca sui propulsori condotta a Stanford divenne un elemento basilare del lavoro svolto ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] inquietudini e tragedie che la guerra comportava, l'assenza forzata del G. da Torino fu forse uno degli elementi Torino 1966; Id., È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da M. Sinibaldi, a cura di C. Garboli - L. Ginzburg, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] amministrative e contabili. Tale accorta linea di condotta - accorta perché inattaccabile sia sul piano spirituale trasferiti nelle Grotte vaticane. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu elevato, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] problema principale fosse il divario tra il potere di dominare le forze naturali raggiunto dall'umanità e la sua capacità di imporsi regole e presente, non era una semplice ricerca intellettuale condotta da una successione di grandi menti, ma una ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Padova nella contrada delle Colombine.
Dopo un brevissimo periodo di forzata inattività, l'11 ag. 1435 l'E. fu inviato quale nel gennaio del 1438 il Senato veneziano aveva aumentato la condotta fino a 200 lance, parte delle quali già di spettanza del ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] impiego della costrizione, attuato col ricorso sistematico alla forza e con un esercizio molto pesante della dittatura politica di continuo riserve circa la sua linea politica, la sua condotta di governo, le sue idee sullo Stato e il socialismo. ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] tra la Toscana e gli altri Stati per la condotta comune della guerra. Dalla sua risposta risultò evidente che lo scarso contributo toscano dipendeva dalle difficoltà di organizzare una forza militare adeguata in un paese del tutto impreparato.
È noto ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] nel territorio di Filattiera in Lunigiana, una accomandigia, in forza della quale egli si poneva sotto la protezione di Il 15 maggio Firenze rinnovò al F. il contratto di condotta al proprio servizio, aggiungendo al contingente di soldati allora ai ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...