Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] . A quanto pare, la cosiddetta prima Guerra gotica condotta dall’imperatore (367-369), conseguenza della circostanza per appunto nella virtù, non dal vincolo familiare, ma dalle prove di forza e di valore»183. «Quel giovane – ripeté poi, alludendo a ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] sempre una classe numerosissima che abbisogna di essere condotta per via di autorità».
Ma sono pensieri, della privata virtù, vediamo un ostacolo al corso dei tempi, una forza che tarda la maturità del genere umano; epperò possiamo sentenziare di ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] furono gli uomini a essere perdonati per la loro condotta insensata, senza che Dio facesse ricorso alla sua di autore dell’Oratio ad sanctorum coetum hanno derivato la maggior forza della propria tesi da un altro passo della Vita Constantini di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della concettualizzazione e quello che diremmo della riflessione lirica, condotta con gli strumenti della poesia (si rimanda agli studi La giovinezza. La delusione del L. fu accentuata dalla forzata rinuncia a stampare le proprie opere con il libraio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di entrare sin dall'ormai lontana giovinezza. Le trattative furono condotte da un diplomatico spagnolo grande estimatore del C., Francisco de per lui. Visto che l'impiego massiccio della forza, il solo che potesse assicurare risultati rapidi e ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] inquietudini e tragedie che la guerra comportava, l'assenza forzata del G. da Torino fu forse uno degli elementi Torino 1966; Id., È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da M. Sinibaldi, a cura di C. Garboli - L. Ginzburg, ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] volta Polissena sollevata orizzontalmente da tre eroi e come forzata sotto il coltello sacrificale e nell'altra il corpo cui il nome dell'eroina è apposto a una donna condotta per mano da Acamante nello schema normale della liberazione della ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] Rolandello; sembra poi che, a causa della sua condotta immorale, egli abbia dovuto riparare a Venezia, riducendosi a del D., è stato messo in rapporto con una sua forzata permanenza a Bagnocavallo e con la sollecitazione all'amico, perché lo ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] è infatti l'ipotesi, formulata in base ad una forzata interpretazione di alcuni versi dell'ode Al signor di Montgolfier della scomparsa di Pio VI (1799) e dell'ambigua linea di condotta tenuta dal duca Luigi in quegli anni e fino alla sua morte ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] raggiunse Venezia, dove sbarcò il 7 aprile. Dopo una sosta forzata di nove giorni per il tempo contrario, Nicolò III poté finalmente I, Torino 1864, pp. 99-160, è stata condotta su un manoscritto, appartenuto allo stesso editore, oggi irreperibile. ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...