CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] nel 1406 si riflette nei Ricordi, là dove egli insiste perché si evitino le battaglie campali: era questo un luogo comune tra i condottieri che in genere veniva però deplorato dai politici.
Il C. morì il 19 maggio 1421.
I Ricordi non sono soltanto la ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] feudi di Giosia d'Acquaviva, perciò era quest'ultimo l'avversario che egli aveva interesse a debellare. Come tutti i condottieri del tempo, il D. conduceva dunque la guerra in modo da ricavarne il maggiore profitto personale. Ignorò però gli ordini ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] De Angelis, Milano 1951; De Angelis: dipinti dal ’46 al ’62, Milano 1963.
Discografia. Discorsi della serie “I condottieri”, a cura di Rodolfo De Angelis, Ediz. Discoteca La parola dei grandi, Milano [1919]; Caffè concerto, Dischi Ricordi, MRL ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi da fuoco e si delineano processi politici che [...] dei familiares ad arma, già guardia del duca, che a metà secolo conta alcune centinaia di uomini d’arme e numerosi condottieri. Allo stesso tempo, a Venezia, con l’ingaggio diretto da parte del governo di armigeri “sciolti”, non inquadrati cioè in ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] mantovano fra i tardi anni Trenta e i primi Settanta del Quattrocento e del più celebre Galeazzo da Mantova (Galeazzo Cattaneo), condottiero di una certa rinomanza fra la fine del XIV e i primi anni del XV secolo. Nel riepilogare i membri della ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] l'avanzata dei Viscontei nell'Italia centrale, il G. fu compreso con un corpo di 25 lance tra i condottieri al seguito di Paolo Orsini, appena strappato da Firenze all'obbedienza viscontea.
La situazione politica nell'Italia centrosettentrionale ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] pur nella sua natura d'occasione, gli consentì di esprimere degnamente la sua sincera partecipazione alle imprese dei principi e condottieri del tempo. Una delle prime testimonianze in tale genere poetico è costituita dai Carmina che il B. attorno al ...
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RAMAZZOTTI, Armaciotto de'
Carlo Baja Guarienti
RAMAZZOTTI, Armaciotto (Ramazzotto) de’. – Nacque a Scaricalasino (l’attuale Monghidoro, presso Bologna) nel 1464 da Alessandro, appartenente a un ramo [...] della Chiesa a rimescolare le alleanze unendosi a Venezia e alla Spagna contro la Francia, Ramazzotti fu uno dei condottieri inviati con Francesco Maria della Rovere contro il ribelle Alfonso I d’Este; l’esercito della Chiesa conquistò gran parte ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] S. Giovanni di Gerusalemme,di Rodi e di Malta, Roma-Milano 1926, p. 78; F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola del Cinque e Seicento, Napoli 1934, p. 314; C. Argegni, Condottieri,capitani,tribuni, I, Busto Arsizio 1936, pp. 107-108; A. Valori ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] di procurare il finanziamento della guerra e fece in modo che false lettere rivolte ad arte ai banchieri ed ai condottieri di ventura fossero introdotte in Pisa; i Pisani, spaventati per i grandi preparativi che erano menzionati nel carteggio ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...