Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nel 322 e nel 323. Costantino utilizza la vittoria conseguita nel 322 ai danni dei sarmati per dimostrare la propria abilità di condottiero nei confronti di Licinio, allo stesso modo in cui ha sfruttato la sconfitta dei franchi nel 307 per opporre il ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] vicariato dei Trinci, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XVIII (1912), pp. 5 ss., 28 s.; W. Block, Die Condottieri, Berlin 1913, pp. 34, 39 ss.; G. Zaoli, "Libertas Bononiae" e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 11-14, 26 s., 42, 87 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] tessitore di Antequera. Storiografia umanistica meridionale, Roma 2001, pp. 81-129; F. Senatore, P. e la guerra di Napoli, in Condottieri e uomini d’arme nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Del Treppo, Napoli 2001, pp. 279-309; M. Pellegrini ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] "Promessi sposi", Milano 1958, pp. 218, 266; B. Belotti, St. di Bergamo..., II, Milano 1940, p. 454; V. Mariani-V. Varanini, Condottieri ital. in Germania, Milano 1941, pp. 157n. 1, 159, 167 n. 1, 181, 186 s.; F. Manzotti, La fine del principato di ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 230, 232, 233; Id., Storia dell'America latina..., Milano 1937, pp. 42, 178 e passim alle pp. 253-261; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, pp. 139-140; V. Buti, Gli italiani nelle guerre di Spagna e dell'Impero durante il sec ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] già fatto ritorno a Firenze, dove gli furono commissionati, insieme con Giuliano d'Arrigo, i disegni per i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nella navata sinistra del duomo fiorentino, ma mai realizzati, e forse ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] precaria, con improvvise incursioni da una parte e dall'altra, fra incessanti trattative diplomatiche e minacciosi ricatti dei condottieri, cui si aggiungeva la dubbia fedeltà di popolazioni troppo a lungo provate dal conflitto. Brescia era reduce ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] fiorentini. Questi contrattempi e la consapevolezza di non essere riuscito a entrare con successo nel circuito dei grandi condottieri, molto probabilmente lo indussero a concentrare le proprie attività nell'ambito pontificio e romano, dove negli anni ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] munizioni. La custodia delle fortezze, di cui elencò minuziosamente il numero di fanti e bombardieri, risultava affidata a condottieri valorosi e fedeli alla Repubblica. Qualche dubbio il L. avanzò sulla gestione "delli beni et entrate delli communi ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] Montefeltro dall'altro, conclusesi positivamente il 28 giugno 1425. Il C. stava allora in rapporti anche con alcuni condottieri, come ad esempio Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello), impegnati nella riconquista dello Stato della Chiesa per incarico ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...