LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] fatto sarebbe avvenuto di lì a poco. Nel frenetico evolversi degli eventi si intrecciavano gli intrighi e le ambizioni dei condottieri: si spiega così il rimprovero rivolto dal Senato al L. e al Duodo, il 29 gennaio, per non essersi sufficientemente ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] al suo comando verso Camerino, caduta nelle mani del Borgia il 21 giugno. Dei medesimi giorni - 9 ottobre - in cui i condottieri si alleavano a La Magione contro il Borgia, e Urbino e Camerino si ribellavano, è l'uccisione del deposto signore di ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] "delinquenti", sia laici sia ecclesiastici, che ancora si annidavano in Roma e nei dintorni, assistendo in ogni modo il condottiero Antonio da Rio, cui fin dal 1° ag. 1440 erano state date speciali istruzioni che lo autorizzavano anche, in condizioni ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] della famiglia Dionisi a monocromo. Tipologie che si rifanno al Rinascimento, eppure cariche di ironia: nella metallica fissità dei condottieri e nella eccessiva grazia della postura di uno dei cavalli. L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] , palesando come suo tratto precipuo una sincera e appassionata adesione al partito dei suoi signori: i sovrani e i condottieri del casato sono presentati sempre con grandi lodi, mentre ai loro nemici (di volta in volta Maometto II, Innocenzo ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] . In base a tale accordo il B. rimase in ostaggio dell'Orsini: solo per il tempo necessario, tuttavia, a rassicurare i condottieri sulle oneste intenzioni di Cesare Borgia.
Più oscuro il contributo personale del B. a un altro sanguinoso episodio del ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] quanto riguarda la politica delle costruzioni navali, il suo preciso intervento critico nei confronti degli incrociatori classe "Condottieri". Li considerò troppo leggeri e vulnerabili, inadatti a compiti di scorta e pertanto, confortato anche dal ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] B. le preoccupazioni per la situazione militare dello Stato pontificio, in quel momento assai scarso di milizie e più ancora di condottieri di valore. Appena liberato, il B. ricevette infatti dal pontefice il comando di duemila fanti, con i quali nel ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] , oltre che nel naturale desiderio dei Veneziani di trarre il massimo vantaggio dalla cattura di uno dei principali condottieri della lega. La trattativa si protrasse così a lungo, finché nel febbraio del 1510 l'imprevedibile pontefice lanciò ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] , che gli era stata affidata dal Gonzaga, riuscì con una audace e fortunata sortita notturna a costringere il condottiero veneto Lucio Malvezzi a togliere il campo.
Questo episodio indusse Massimiliano d'Asburgo a prendere un curioso impegno nei ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...