BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] trame dei suoi stessi familiari, disfatto e sbandato il suo esercito, Francesco il Vecchio, dubitando della fedeltà dei suoi condottieri, scrisse al fido B. perché indagasse "per sagace modo" sulle mosse e sulle intenzioni di Marco Inglese e degli ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] discordi sulle vicende di questa guerra (1379), ma sembra di poter rilevare che, ancora una volta, il tradimento di condottieri mercenari, quali appunto l'Acuto ed il Landau, ed il loro passaggio agli Scaligeri, siano stati determinanti per l'esito ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Carlo.
Le cronache e gli storici oscillano nell'identificare il M. con il Guidaccio Manfredi che sovente è nominato come condottiero. Con questo nome infatti è noto soprattutto un altro Manfredi, nipote del M. (figlio di suo figlio Taddeo), capitano ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, uno strumento di utilità pei suoi condottieri e di cattivo governo per il paese", mentre sarebbe dovuto essere "una difesa per l'individuo, un ravvicinatore dei particolari ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] elementi meno validi, diversamente organizzate rispetto all'immediato passato e parzialmente ridistribuite tra gli altri condottieri in quegli anni al servizio della Serenissima, trovarono invece ottimale collocazione nei primi nuclei permanenti ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] il valido sostegno di partigiani nelle piccole e grandi città della zona. Nel maggio del 1482 difese Parma contro i condottieri veneziani Amoratte Torelli e Guido Rossi, che si erano spinti sino a Felino. Il C. fronteggiò la minaccia fortificando il ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] ducato. Dall'autunno del 1471 al gennaio del 1472 C. compi una missione diplomatica presso re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l'Angiò alla fine dell'ambasciata fece richiesta ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] si vide costretto, agli inizi del 1388, a licenziare il B. e la sua compagnia, era ancora fortemente indebitato col condottiero inglese, il quale, a quanto sarebbe risultato ai Fiorentini, vantava nei suoi confronti un credito di ben 30.000 fiorini ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] il Bresciano ed aiutava Venezia a recuperare il Bergamasco; mentre la Repubblica, dal canto suo, s'impegnava a sostenere il condottiero con truppe ed ingente esborso di denaro; al momento in cui avesse varcato l'Oglio, lo Sforza doveva liberare (come ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] prestigio in quegli anni furono considerevoli ed egli può a ragione essere considerato il primo dei cosiddetti Marcheschi, i condottieri che nella prima metà del XV secolo si misero al servizio permanente di Venezia.
Allo scoppio della crisi ungarica ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...