CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] imperfetti, cioè canali non abbastanza capaci per la corrente elettrica che vi si muove. Ne trasportano una maggiore o minore quantità secondo che maggiore o minore è la loro conducibilità, lasciandone dietro una porzione, che il C. chiama "residuo ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchine elettriche (in Antologia romana, 1797, vol. XXIII) e in una bagni, cucine, officine, e in particolare la conducibilità termica di sostanze naturali e di differenti materiali di ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] studio sulla rapidità con la quale la luce modifica la resistenza elettrica del selenio e, nel 1887, compì una interessante ricerca sull'azione della luce sulla conducibilità calorifica del selenio cristawno, nonché varie altre ricerche sui seleniuri ...
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conducibilita
conducibilità s. f. [der. di conducibile]. – Proprietà dei corpi di trasmettere il calore (c. termica) o l’elettricità (c. elettrica). In partic.: a. In elettrologia, sinon., meno proprio, di conduttività, e quindi l’inverso...
diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...