Frizzi, Fabrizio. – Conduttore televisivo italiano (Roma 1958 - ivi 2018). Uno dei conduttori di maggior spicco delle reti RAI, ha cominciato la sua carriera nelle televisioni e radio private, fino ad [...] approdare ai programmi per ragazzi degli anni Ottanta della televisione di Stato Il barattolo, Tandem e Pane e marmellata. Il grande successo di pubblico è arrivato nel 1991 con la conduzione della trasmissione ...
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Attore comico e conduttore televisivo italiano (n. Genova 1959). Dopo aver conseguito il diploma presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, si è unito ad altri attori nel formare il [...] gruppo cabarettista Broncoviz. Nei primi anni Novanta ha iniziato a lavorare in televisione, prima per la Rai e poi per Mediaset con la Gialappa’s Band (nel 1999 ha poi recitato nel film Tutti gli uomini ...
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Cantautore e conduttore televisivo italiano (n. Milano 1957). Dopo aver fondato i Josafat (1973) e i Decibel (1977), nel 1981 ha debuttato da solista con Champagne Molotov (da cui ha preso avvio la pluriennale [...] collaborazione con L. Schiavone). Ma è con Polvere (1983) e soprattutto con Tutto scorre (1985) e Enrico VIII (1986) che R. ha raggiunto la notorietà. Autore per artisti quali F. Mannoia, L. Bertè e A. ...
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Giornalista, autore e conduttore televisivo italiano (Roma 1938 - ivi 2023). Autore di programmi radiofonici e televisivi e di diverse commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.), ha raggiunto [...] la popolarità nel 1976, conducendo per la RAI il talk-show Bontà loro. Ha poi condotto per Mediaset Maurizio Costanzo show (1982-2009), del quale è stato anche autore, Tutte le mattine, trasmissione che ...
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Comico e conduttore televisivo statunitense (n. Trenton, New Jersey, 1962). Dopo la laurea in Psicologia (al College of William and Mary di Williamsbourg, Virginia), nel 1986 si è trasferito a New York [...] e ha iniziato a esibirsi come comico in noti locali di Manhattan (tra cui il celebre Comedy Cellar). Nel 1991 ha presentato il programma televisivo Short attention Span Theater, ma i primi grandi riconoscimenti ...
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Autore e conduttore televisivo italiano (n. Aosta 1956). Dopo aver lavorato in piccole emittenti private del torinese, ha esordito nel 1984 in Quo vadis, programma in onda su Rete 4 condotto da Maurizio [...] Nichetti, in cui peraltro C. ha goduto di uno spazio limitato. Un maggior successo ha riscosso Va’ pensiero (1988) che, trasmesso dalle reti RAI, gli è valso un Telegatto come rivelazione televisiva dell’anno. ...
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Attore e conduttore italiano (n. Roma 1963). Figlio di F. Amendola, ha esordito nel mondo dello spettacolo recitando accanto al padre nello sceneggiato TV Storia d’amore e d’amicizia (1982). Ha iniziato [...] la carriera cinematografica partecipando a diverse “commedie all’italiana”; in seguito si è dedicato all’interpretazione di ruoli di carattere storico e drammatico. Tra i lavori più importanti si ricordano ...
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Attore e conduttore televisivo italiano (n. Firenze 1960). Dopo diversi anni come imitatore nelle radio toscane (insieme con l’amico C. Conti), e qualche esperienza in televisione (soprattutto a livello [...] locale), alla metà degli anni Novanta ha debuttato in RAI con programmi quali Su le mani e Va ora in onda, acquisendo una certa notorietà. Impegnato in teatro, al cinema e in televisione, da allora si ...
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Giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo (Reggio Calabria 1932 - Roma 2016). Tra i padri fondatori della televisione pubblica italiana, ha iniziato la sua attività in Rai nel 1954 dopo aver vinto [...] un concorso per radiocronisti che lo ha portato a indagare le realtà locali del Paese; il suo debutto sulla rete nazionale è stato segnato dalla trasmissione La radio per le scuole, alla quale sono seguiti ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] placca e le griglie di un tubo elettronico. In elettrochimica gli e. sono le sbarre o lastre di un metallo o di un semiconduttore, che vengono immerse nelle soluzioni elettrolitiche.
E. come sistemi elettrochimici
Si ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...