Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] (1799): scene di brutalità, figure oscene, sgradevoli o grottesche, animali, maschere, formano immagini di fantasia il cui filo conduttore sono i vizi e la meschinità dell'uomo.
In pittura crea alcuni capolavori come la Maja desnuda, un dipinto ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] elettrico prodotto dalle cariche esterne risulta nulla nell'interno della gabbia.
Pozzo di Faraday (o di Beccaria-Faraday). - Conduttore cavo c (fig. 2) nel cui interno s'introduce un corpo elettrizzato allo scopo di misurarne la carica elettrica ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] interpretative sono state applicate al testo letterario. Il carattere ibrido della teoria psicoanalitica offre un filo conduttore per riconoscere lo stile delle diverse analisi. Schematicamente, si possono distinguere due atteggiamenti: il primo ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] che averle osservate da una posizione privilegiata abbia fatto maturare in lui la convinzione che costituì il filo conduttore dei suoi interventi di politica scientifica nel dopoguerra: la necessità di attrezzarsi con istituzioni di respiro nazionale ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] irifine dal suo profondo amore per tutte le memorie ambrosiane. Quest'ultimo, aspetto, come si vedrà, costituisce il filo conduttore di tutta l'attività del Corbo.
I suoi strettissimi rapporti con uomini e ambienti della riforma sono messi in luce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] civile. Saggi di teoria e ricerca politica (1971), intermedio tra i tre filoni, può essere considerato il filo conduttore o il dato evolutivo della scienza politica così come incarnata, appassionatamente, da Farneti (come risulta, per es., dall ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] e 19 recensioni: una produzione vastissima, impegnata nei campi culturali più diversi. Tuttavia è possibile individuare un filo conduttore, capace di collegare questa sua multiforme attività. Anzitutto il B. fu un insigne dantista: nei suoi numerosi ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione, l'accento batte con particolare insistenza sulle ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] sistematicamente i grandi cicli, con i quali indagò reiteratamente uno stesso nucleo soggetto-composizione, continuando a seguire il filo conduttore di tutta la sua arte: la luce. La ripetizione di uno stesso tema, oltre a dimostrare la ricchezza di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] caratterizzati. Ma la comprensione di questa parte della sua produzione non può essere piena se non si chiarisce il filo conduttore di natura tipologica che la guida, in particolare per le case di abitazione, sia quelle condominiali sia le palazzine ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...