Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] verso il primo oggetto d'amore, vale a dire il seno materno, il seno che dà nutrimento. Il filo conduttore della teorizzazione kleiniana sta nell'assunzione della duplicità degli istinti che già Freud aveva proposto nella coppia di opposti istinto ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , l'ambizione cioè di crearsi un vasto Stato a spese di quello pontificio: sicché i fatti storici, privati del loro logico filo conduttore, finiscono per apparire casuali e disorganici. Di livello inferiore è la Vita di Pio II, stesa tra il 1470 e la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] negli studi della prima fase a quello delle economie progressive prevalente negli studi dell’ultima.
Esiste però un comune filo conduttore che scorre sia dall’una all’altra di queste pubblicazioni, sia all’interno di ognuna di esse. Questo filo si ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] . Le prime regolano il cosiddetto cumone o contratto di soccida, che consiste nella società tra il proprietario e il conduttore del gregge. Gli altri capitoli contemplano relazioni rurali e pastorali, furti e danni, ingiurie ed oltraggi.
Il testo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] fattori fisico-geografici, o il settimo sulla lotta dei milanesi contro Federico Barbarossa; e si evidenzia un esile filo conduttore, non sufficiente però a dare organicità all’opera, nella condanna delle ingerenze papali nella vita cittadina e nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] e l’iciarco
In quest’ultimo paragrafo prenderemo in considerazione, senza pretesa di esaustività ma seguendo il filo conduttore delle vicende e delle affermazioni di alcuni personaggi chiave della produzione albertiana, altri passi ricollegabili alla ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] se non negli anni recenti. Una strategia questa che lo rese riconoscibile dal suo popolo, che lo fece diretto filo conduttore del passato, rappresentante vivente di una tradizione spenta, che solo attraverso lui può vivere. Le strade creative però si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] di un ingenuo o primordiale trasformismo biologico.
La politica e lo smascheramento del potere: l’etica laicizzata
Il filo conduttore del pensiero politico di Vanini è dato da un machiavellismo ampiamente contaminato dalla teoria dell’impostura di ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , non ha sempre portato a risultati definitivi, proprio perché, a un certo punto, viene a mancare il filo conduttore degli spostamenti di un esercito regio che contrastasse il passo all'invasore.
A conclusione dei suo racconto della battaglia del ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] delle forze storiche.
La volontà del C. di ristabilire e affermare la coscienza dell'unità culturale di Europa, filo conduttore della maggior parte delle polemiche durante la guerra e della sua opera di ministro della Pubblica Istruzione nel 1921 ...
Leggi Tutto
conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...