Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] , che assicura il collegamento dell’involucro metallico dell’apparecchiatura elettrica con l’impianto di terra o con il conduttore di protezione. Per correnti più elevate del normale si costruiscono s. particolari che, inserite nelle apposite prese ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] un fulmine in lontananza, e si contraevano anche quando il muscolo e il nervo erano collegati tramite un arco conduttore costituito da due metalli ‒ portarono Galvani a concludere che gli animali contengono un'elettricità intrinseca, la cui scarica ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] sonda esofagea e del cosiddetto uncino di Gaeff (Del cateterismo esofageo per l'estrazione dei corpi estranei e del cateterismo conduttore per la cistotomia perineale, in Memorie dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 3, VI [1875], pp ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] , consisteva nel fare agire contemporaneamente i due poli sul tumore aneurismatico e nell'utilizzare un ago ossidato come conduttore della corrente negativa. Dal 1866 la sua attenzione fu attratta dalla constatazione che il volume di alcuni tumori ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 855-862, e in Scritti…, pp. 441-450). In una serie di ricerche collegate tra loro dal filo conduttore del tentativo di perfezionamento di alcune tecniche chirurgiche, il G. si occupò della realizzazione della pupilla artificiale (Modificazione della ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] .
L’i. elettrico in ogni edificio è generalmente costituito da una colonna montante a 5 fili (3 fasi, 1 neutro e 1 conduttore di terra) per ogni scala, da cui si alimentano i circuiti trifase per i motori degli ascensori e i singoli circuiti monofase ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m. efficace nella trattazione del moto di un corpo in un fluido, o dei moti degli elettroni in un solido conduttore. Nel caso specifico degli elettroni di conduzione nei metalli e nei semiconduttori, la trattazione quantistica del fenomeno porta alla ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] forza del campo magnetico creato da una corrente elettrica; per la prima, un osservatore orientato come la corrente che percorre un conduttore rettilineo deve attribuire alle linee di forza verso opposto a quello in cui si muovono le lancette dell’o ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] per precipitazione locale di carburi di cromo, dovuta al calore di saldatura. Fra i metalli non ferrosi, il rame, buon conduttore termico, disperde il calore di s. e dà origine a difetti nella fusione dei lembi, evitabili con elevate velocità di s ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] , l'era moderna dell'endoscopia ha inizio nel 1804, con l'introduzione, da parte di Philipp Bozzini, del lichtleiter (conduttore di luce). In origine, Bozzini lo concepì come uno strumento dedicato all'ostetricia, ma presto ne raccomandò l'uso per ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...