CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio sotto i suoi occhi, ma colse il filo conduttore della politica veneta che tendeva ad affermare, in maniera sempre più intransigente, l'autorità civile nei riguardi dei tradizionali ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] a esercitare le funzioni di depositario generale fino alla fine dell'anno seguente. Fu poi depositario della Camera Urbis e conduttore della gabella dello Studio in due periodi successivi: una prima volta nel 1482 e forse per parte della prima metà ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] si aggiungono altri mali: l'alcolismo e la "mettadia", una forma di conduzione dei fondi molto sfavorevole per il conduttore su cui gravano le spese per sementi, decime, onoranze, regalie ed opere servili non retribuite. Quindi egli formula una ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] ed edificazioni negli ascoltatori (era amicissimo del grande predicatore lucchese, don Alessandro Santini), nonché ottimo conduttore di esercizi spirituali (si ricordano episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i giovinetti ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] '800, su una torre di casa sua, comunemente detta dai contemporanei "torre Gattoni".
Si trattava di un "gran conduttore" isolato e costruito in modo da fungere contemporaneamente da parafulmine e da "esploratore dell'elettricità atmosferica", di cui ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] ai quattro libri dei Disticha. Nella parte prosaica F. riprende il tema delle virtù, individuando in esse il filo conduttore delle breves sententiae, e lo approfondisce trattando singoli casi. Il discorso è sostenuto da "casi" tratti dal diritto ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] tratta dei servigi resi alla Chiesa dall'Ordine, dalla sua nascita in poi, è riccamente documentato e ha per filo conduttore la costante lotta dei padri predicatori contro l'eresia nei secoli e dovunque le necessità avessero richiesto la loro opera ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] che alcun ecclesiastico napoletano diventasse vescovo della città.
Nonostante le vite dei vescovi partenopei rappresentino il filo conduttore dell'opera, G. riferisce anche i principali episodi che avevano caratterizzato la storia di Napoli in quel ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] a questioni teologico-dogmatiche, il secondo concerne soprattutto il retto comportamento morale nella vita civile. Filo conduttore è l'esortazione all'ubbidienza nei confronti del magistero cattolico: non sarebbe lecito che "indotti cristiani ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] rituali interdetti agli amministratori ricorrenti, superando le remore del conflitto provvisoriamente conclusosi a suo vantaggio. Il filo conduttore di quest'azione non casuale di risanamento morale lo indusse ad agire con altrettanta energia a Roma ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...