GRAMIGNA, Pietro
Alberto Baldini
Medaglia d'oro, conduttore di autotreno, nato a Lugo di Romagna il 20 marzo 1912. Prestò servizio di leva all'11° reggimento Genio, congedandosi col grado di caporale. [...] Richiamato il 22 luglio 1935 e incorporato al 10° genio, allo scoppio della guerra italo-abissina partì per l'Africa Orientale dove venne assegnato alla 3ª compagnia idrici. Durante un'avanzata, avendo ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] e Chiesa, che costituiscono il filo conduttore della sua Istoria civile del Regno di Napoli (1723), narrazione delle vicende politiche, giuridiche, culturali e religiose dell'Italia meridionale dalle origini del cristianesimo alla fine del sec. 17º. ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] vasta tenuta di cui era proprietario e conduttore il padre, appartenente ad una delle più illustri e ricche famiglie patrizie umbre. Studiò al collegio della Sapienza in Perugia, per frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] aver prestato per un breve periodo servizio come sottufficiale dell'esercito, fu assunto nelle ferrovie come conduttore.
Aderì sin da giovane al partito socialista, distinguendosi subito come attivo ed acceso propagandista fra i ferrovieri. Nel ...
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colonato
Nel periodo del Basso impero, la condizione giuridica degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano (chiamati coloni, ma anche inquilini, adscripticii, glebae ecc.). In origine, colono [...] un libero che coltivava il fondo proprio o l’altrui. Concentratasi la proprietà nelle mani di pochi, colonus fu detto il conduttore di una parcella d’un latifondo, spesso con un certo numero di schiavi alle sue dipendenze. Giuridicamente, il colono ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] sopra l’estremità della nocella a otturare il micropilo. È bene evidente nelle Euforbiacee. Ha la funzione di tessuto conduttore del tubetto pollinico nel suo percorso verso il sacco embrionale; dopo la fecondazione va incontro ad atrofia.
Medicina ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] con la consorteria rivale dei Della Curia. Il contrasto tra i Della Volta e i Della Curia, che costituisce il filo conduttore di tutta la storia interna di Genova ai tempi dei Comune consolare e che era destinato a degenerare in un secondo momento ...
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Forges Davanzati, Roberto
Politico (Napoli 1880-Roma 1936). Sindacalista socialista, fu in seguito tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Direttore nel 1914 dell’Idea nazionale, quando [...] morte. Membro del direttorio del PNF (1924-25) e del Gran consiglio del fascismo (1924-26 e 1928-29), fu presidente della SIAE (1928-33) e conduttore della rubrica radiofonica quotidiana Cronache del regime (1933-36). Fu nominato senatore nel 1934. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] mentalità improntate alla modernità. La profonda intenzione etica che informa la breve vita di Gobetti rappresenta il filo conduttore lungo il quale si dipana l’esperienza unica, straordinaria e tragica di questo giovane, che costruisce il proprio ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] Sanctae, scritto dopo il 1308). Da allora, fino all'epoca contemporanea, l'idea dell'unità europea ha il suo filo conduttore nell'esigenza di dare una risposta a un problema cruciale connesso con la formazione dei moderni Stati sovrani, avvenuta fra ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...