L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] un'alterazione dello stato del filo. La sorgente elettrica, una dinamo, richiedeva una quantità di lavoro proporzionale Seebeck E(T1,T2) in un circuito composto da due diversi conduttori metallici, con giunzioni alle temperature T1 e T2, era pari ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] del 1831 egli scoprì l'induzione magnetica, che rese possibile la generazione di corrente elettrica con mezzi puramente meccanici, cioè muovendo un conduttore all'interno di un campo magnetico; sulla base di essa furono inventate le prime, semplici ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] che Poisson non sfiorò neppure: per esempio, quale fosse la causa che manteneva il fluido elettrico libero di muoversi all'interno dei corpi conduttori.
Osservazioni simili valgono, sebbene in misura minore, per lo studio sul magnetismo che Poisson ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] essi dipendevano soltanto dallo stato di moto relativo dei conduttori, dei magneti e così via.
Non è facile caratterizzare 'etere è quindi sufficiente specificare i punti in cui il campo elettrico e il campo magnetico si annullano in media e i punti ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] della materia, e in modo particolare il ritardo di segnale. Essi osservarono che la purezza del rame del conduttoreelettrico fornito alle compagnie di cavi variava notevolmente e che la minima quantità di impurità amplificava il ritardo di segnale ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] , utilizzato come banco di laboratorio per esperimenti elettrici, oltre che per dimostrazioni e determinazioni di correnti alternate e la loro distribuzione in una rete di conduttori.
Il lavoro di Rayleigh è suddiviso in due sezioni principali ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] X, ibid., pp. 289-299; Id. - Id., Azione dei raggi catodici sopra i conduttori isolati, ibid., IV [1896], pp. 129-133), sviluppate in seguito da solo (A. Garbasso, Su la scarica elettrica nei gas, ibid., s. 5, I [1901], pp. 321-341).
Queste ricerche ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] ) oppure nella comparsa di un campo elettromotore (con relativa forza elettromotrice e, se è il caso, corrente elettrica indotta) in un conduttore che si muova in un campo magnetico (i. da movimento); l'i. da variazione è spiegabile in termini ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che dà conto dell'effetto di schermaggio elettrico prodotto dagli elettroni liberi sugli ioni positivi presenti in un conduttore; introdotta per la prima volta da D. nello studio della conducibilità ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] ◆ [EMG] Forza di L.: la forza, detta anche azione elettrodinamica, che un campo magnetico esercita su conduttori percorsi da corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze di Lorentz che il campo esercita nelle particelle in moto costituenti la ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...