COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] . it., VIII (1891), pp. 518-525 passim; E. Callegari, Preponderanze straniere, Milano 1895, pp. 415 s.; A. Rios, Giostre a Conegliano nel... 1604, in Nuovo Arch. ven., XII (1896), pp. 79-94 passim; G. B. Intra, Il monastero di S. Benedetto Polirone ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] ., sebbene avesse aderito alla lega antiveneziana, su richiesta dei Trevigiani avrebbe inviato nottetempo vettovaglie a Oderzo, a Conegliano, a Serravalle, alla stessa Treviso giacché nella Marca infieriva una violenta carestia. Questo era un atto di ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] del 71° reggimento fanteria "Puglie". Il 13 ott. 1882 assunse il comando del neocostituito 6° reggimento alpini, di stanza a Conegliano Veneto, e il 29 giugno 1884 ottenne quello del 4° alpini che conservò fino alla promozione a colonnello-brigadiere ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] pratesi e così B. poteva rientrare in patria. Nel marzo del 1386, al soldo di Francesco da Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli da Pisa; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] i tratti di un omonimo, figlio di Niccolò da S. Fantin, nel 1356 capo del sestiere di Castello e podestà a Conegliano nel 1378. Mancano infine elementi per identificare più che con l'accenno rimasto nel primo notatorio dei Collegio la vicenda in cui ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] ") li costrinse a ripiegare; nominato nell'agosto provveditore in campo accanto al capitano generale Giacomo Cavalli, fu inviato a Conegliano con circa 500 uomini, con i quali passò all'offensiva, devastando il Feltrino ed il Bellunese, le cui ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] primo piano nella vittoria dei Padovani, comandati dall'Acuto, a Castagnaro; nel settembre marciò con le sue fanterie da Treviso a Conegliano per partecipare all'assedio di Sacile. Dopo la resa di Verona ai Carraresi (1387), sembra che il C. si sia ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] un episodio, spesso ricordato dalla storiografia posteriore, in cui il C. compare come uomo d'arme. Era infatti podestà a Conegliano, con Fantino Dandolo in qualità di provveditore, quando Ludovico re d'Ungheria, forte dì più alleanze (i conti di ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] . Federico nominò a questa carica, nell'aprile del 1319, E., al quale aveva inoltre affidato il medesimo ufficio Pure a Conegliano. Con l'assunzione di esso finiva praticamente l'alleanza tra E. e Cangrande Della Scala; però il conte di Gorizia seppe ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...]
Nel 1370 il G. venne nominato tra i deputati alle trattative con il re d'Aragona e nel 1372 fu podestà di Conegliano. Nel 1374, al termine del conflitto con Francesco da Carrara, fu uno degli arbitri designati dalla Repubblica per definire i confini ...
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verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli...
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...