CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
*
Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] . naz. d'archeol. e storia dell'arte, n.s., VII (1958), pp. 292 s., 302 s., 314, 321, 327; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 57, 91; R. Pallucchini, Un nuovo Strozzi, in Paragone, X (1959), n. 117, pp. 39, 41; A. Ghidiglia Quintavalle ...
Leggi Tutto
CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Bellini, attorno al 1500, il C. fu influenzato anche da Alvise e Bartolomeo Vivarini e da Cima da Conegliano. L'esempio di Alvise, sottolineato dal Pignatti (ibid.), come fatto fondamentale della sua educazione, èevidente innanzitutto nelle Sacre ...
Leggi Tutto
FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] cherubini e due angeli, oggi perduta (Zanetti, 1771), e restaurò nel 1781 il Battesimo di Cristo di Cima da Conegliano, addossandosi molte critiche per l'intervento (Moschini, 1815).
Iscritto alla fraglia dei pittori veneziani nel 1750 (E. Favaro, L ...
Leggi Tutto
ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] , specie nel paesaggio, dell'arte veneta, forse sentita attraverso l'opera dell'Agabiti, che era stato allievo di Cima da Conegliano.
La seconda opera firmata e datata (1526) si trova nella chiesa di S. Sperandia a Cingoli e rappresenta la Madonna ...
Leggi Tutto
LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] . Bordignon Favero, Venezia-Roma 1968, p. 153; F.M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e territorio di Conegliano (forse 1773), a cura di L. Menegazzi, Treviso 1964, p. 16; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] . Dipinti dal XIV al XVI secolo, a cura di G. Mariacher, Venezia 1957, pp. 174 s. n. 671; G.P. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, p. 98; F. Heinemann, G. Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 150-152; S. Moschini Marconi, Gallerie dell ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] quasi quattrocentesca, con le figure rigide e frontali, che richiamano lo stile di Alvise Vivarini, semmai aggiornato su Cima da Conegliano.
L'anno successivo G. firmò e datò quattordici quadretti con episodi della Vita di s. Francesco, oggi non più ...
Leggi Tutto
CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] per la grandiosità classica dell'ispirazione, e realizzò un incisivo busto di Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] avvenuta sui testi della cultura figurativa veronese di fine Quattrocento, quanto l'innegabile contatto coi modi di Cima da Conegliano e di V. Carpaccio, conosciuti forse attraverso la mediazione di qualche seguace o allievo dei due maestri. F. si ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] 67, 72, 94, 118, 179 s., 182, 209, 224, 237, 241, 243, 260, 262, 293 s., 301, 345, 348; E. Brunetta, Storia di Conegliano, Padova 1989, pp. 22-25; M. Stefani Mantovanelli, Le ville e i parchi comunali a Mirano…, Milano 1989, pp. 26-125; A. Campitelli ...
Leggi Tutto
verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli...
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...