MEDIAZIONE, atto di
È noto con tal nome l'atto, imposto da Napoleone Bonaparte, primo console, alla repubblica elvetica nel 1803, e che regolò la vita politica svizzera dal 15 aprile 1803, data in cui [...] opera di "mediazione" fra i partiti svizzeri (di qui il nome di atto di mediazione) si valse subito per imporre alla confederazione, sino dal 1803, un trattato d'alleanza difensiva tra Francia e Svizzera, della durata di 50 anni, e una capitolazione ...
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MOTTA, Giuseppe
Uomo politico svizzero, nato il 29 dicembre 1871 ad Airolo. Avvocato, già nel 1895 entrava nel Gran Consiglio del Canton Ticino, come membro del partito cattolico conservatore, e nel [...] nel Consiglio nazionale svizzero. Nel 1911 veniva nominato consigliere federale della repubblica elvetica; e infine nel 1915 ascendeva al posto supremo di presidente della confederazione, che rioccupò altre due volte, nel 1920 e nel 1927 (nel 1931 ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] nel 1952 la comunità Mater Unitatis, associata alla Confederazione benedettina solo nel 1970, inizia un’attività la Chiesa pentecostale ‘Fiumi di Vita’ di Napoli, la Comunità elvetica di Trieste e la St. Andrew’s Church of Scotland di Roma ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] a Torino all’inutile congresso della Società per la confederazione italiana presieduto appunto dall’abate torinese, continuò a 1852. Poiché aveva da poco intrapreso con la tipografia Elvetica la pubblicazione delle sue opere facendo uscire per prime ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] aprile stipulava un contratto con il direttore della Tipografia elvetica di Capolago per la stampa di tredici opuscoletti di argomento la "confederazione europea", nell'ambito della quale il governo bancocratico di ciascuno Stato confederato avrebbe ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] 32 la prima crisi provocata dall'inserimento nella nuova costituzione elvetica del giuramento di fedeltà dei parroci. Ma già dalla maggiormente le autorità e l'opinione pubblica della Confederazione fu il tentativo condotto dal D. di speculare ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] cominciò in quell’epoca a fare la spola fra la città elvetica e il litorale ligure dove gestiva società e affari di intermediazione Frammenti sull’Italia nel 1822 e progetto di confederazione, Firenze 1848). Con il tramonto del neoguelfismo ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] modo, C. Battaglini. Collaborò in varie forme alla Tipografia elvetica di Capolago, da cui si ritirò dopo il dissidio scoppiato intervenne spesso per dibattere sugli avvenimenti politici della Confederazione. Nel 1864 aveva fondato il Bollettino del ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] fine di giugno. Fu allora che riprese contatto con l’Elvetica di Capolago e, nell’unico fascicolo del periodico La Nuova separando questione nazionale e indipendenza, di una confederazione italiana in cui venissero restaurati i regnanti ‘legittimi ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] miranti a ottenere dai Grigioni l'accessione all'alleanza franco-elvetica del 1663 Adottando questa linea di condotta, che era nella primavera del 1668, aveva perciò messo in allarme la Confederazione, anche se pochi mesi più tardi, con il trattato di ...
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elvetico
elvètico agg. [dal lat. Helvetĭcus] (pl. m. -ci). – Degli Elvèzî (lat. Helvetii), antica popolazione celtica che alla fine del 2° sec. a. C. si trasferì nella regione centro-occidentale del sistema alpino, detta poi Helvetia (all’incirca...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...