Pictet de Rochemont, Charles
Diplomatico svizzero (Ginevra 1755-Lancy, Ginevra, 1824). Nel 1792 organizzò la difesa di Ginevra contro i francesi e, dopo l’annessione della città alla Francia, si ritirò [...] dell’indipendenza di Ginevra e la rappresentò come plenipotenziario al Congresso di Vienna (1814-15). Come inviato della Confederazioneelvetica, redasse a Parigi (1815) l’atto in cui si dichiarava la neutralità perpetua della Svizzera. ...
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Schulthess, Edmund
Politico svizzero (Brugg, Argovia, 1868-Berna 1944). Fu eletto nel Consiglio federale (1912) nelle file del Partito radicale. Diresse il dipartimento del Commercio, industria e agricoltura [...] fino al 1914, poi quello dell’Economia pubblica (1915-35). Fu presidente della Confederazioneelvetica quattro volte (1917, 1921, 1928 e 1933). ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] successo a un'iniziativa che pareva raccogliere il favore di alcuni Cantoni elvetici.
In realtà, ancora una volta i calcoli di C. E la Spagna, pur di tagliare la strada a una confederazione veneto-sabauda, si accordò con la Francia (capitolato di ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] avrebbe accresciuto il prestigio dei Ticinesi nella Confederazione, come Caporetto aveva dimostrato il valore LXXI (1971), pp. 193, 218; S. Gilardoni, Italianità ed elvetismo nel Canton Ticino negli anni precedenti la prima guerra mondiale(1901-1914), ...
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Uomo politico e storico svizzero (Nantes 1752 - Basilea 1821). Trasferitosi (1769) a Basilea, divenne ben presto il capo del partito francofilo; dopo lo scoppio della Rivoluzione francese fece da intermediario [...] di Parigi, richiedendo l'intervento francese nella confederazione e propugnando l'accettazione delle misure contro gli locale direttorio; il 12 apr. 1798 proclamò la costituzione della repubblica elvetica; l'anno dopo fu sostituito da F.-C. de La ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] aprile stipulava un contratto con il direttore della Tipografia elvetica di Capolago per la stampa di tredici opuscoletti di argomento la "confederazione europea", nell'ambito della quale il governo bancocratico di ciascuno Stato confederato avrebbe ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] 32 la prima crisi provocata dall'inserimento nella nuova costituzione elvetica del giuramento di fedeltà dei parroci. Ma già dalla maggiormente le autorità e l'opinione pubblica della Confederazione fu il tentativo condotto dal D. di speculare ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] modo, C. Battaglini. Collaborò in varie forme alla Tipografia elvetica di Capolago, da cui si ritirò dopo il dissidio scoppiato intervenne spesso per dibattere sugli avvenimenti politici della Confederazione. Nel 1864 aveva fondato il Bollettino del ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] fine di giugno. Fu allora che riprese contatto con l’Elvetica di Capolago e, nell’unico fascicolo del periodico La Nuova separando questione nazionale e indipendenza, di una confederazione italiana in cui venissero restaurati i regnanti ‘legittimi ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] miranti a ottenere dai Grigioni l'accessione all'alleanza franco-elvetica del 1663 Adottando questa linea di condotta, che era nella primavera del 1668, aveva perciò messo in allarme la Confederazione, anche se pochi mesi più tardi, con il trattato di ...
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elvetico
elvètico agg. [dal lat. Helvetĭcus] (pl. m. -ci). – Degli Elvèzî (lat. Helvetii), antica popolazione celtica che alla fine del 2° sec. a. C. si trasferì nella regione centro-occidentale del sistema alpino, detta poi Helvetia (all’incirca...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...