Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] facilità e la rapidità con cui le dittature italiana e tedesca si assicurarono il controllo su tutte le forme d' una organizzazione nuova, che nel 1927 divenne parte della Confederazione nazionale dei sindacati fascisti. Questa tattica permise al ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] politica del partito fascista, lo ‛sbloccamento' della Confederazione nazionale dei sindacati fascisti e la politica di ‛ fine in una sostanziale mancanza di autonomia rispetto ai Tedeschi (che la considerarono un loro strumento volto ad alleggerire ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] passiva, di stipulazione di trattati.
La confederazione riguarda Stati presenti in aree regionali circoscritte 2 e 3; svizzera, art. 3; austriaca, artt. 10 ss.; Legge fondamentale tedesca, artt. 30 e 70; British North America act del 1867, artt. 91 e ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] facenti parte di esso, la sconfitta del tentativo egemonico tedesco dipende in modo determinante dalla forza di una potenza non è neppure casuale che l'idea di una confederazione europea sia congeniale alle diplomazie nazionali, le quali ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] dopo la rivoluzione bolscevica, durante e dopo l'occupazione tedesca della Seconda guerra mondiale, dopo la crisi dello di trasformare l'Unione in una Federazione o in una Confederazione di Stati indipendenti, se non in una sorta di Commonwealth ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] esso può assumere, la tradizionale scienza giuridica ha distinto tra Confederazione e Stato federale. Lo Stato federale è un vero e Uniti, George W. Bush.
La Repubblica Federale Tedesca è tradizionalmente considerata un caso di federalismo accentrato ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] accettò di andare come rappresentante della Repubblica Romana presso la Confederazione elvetica. Partì da Roma il 19 febbraio; il a stranieri e in particolare a quella famiglia tedesca innamorata dell'Italia degli Schwarzenberg (Filippo e jacopina ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] principale di fare la rassegna della stampa tedesca.
Per lui, mazziniano, garibaldino e rivoluzionario intern., XXVII(1890), pp. 255-263; N.Jorga, Un précurseur de la confédér. balkanique, in Bull. de la Séction historique de l'Acad. roumaine, II ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] battersi per la trasformazione dell'impero in una confederazione, a base democratica, di nazionalità autonome.
Tra stata accettabile integralmente solo se i loro compagni di lingua tedesca avessero potuto avere nell'impero la stessa influenza e lo ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] politica, la prima apparsa in Italia dell'autore tedesco. In questo medesimo periodo ebbe inizio la polemica con con la decisione di restare estranea alla costituzione della Confederazione generale del lavoro, lasciata in mano ai riformisti, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....