Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] s'avvicendarono uno dopo l'altro; tra questi il monaco itinerante João Maria che annunciava l'imminente fine del , Atti della conferenza internazionale promossa dall'Università di Roma "La Sapienza", 12-16 luglio 1993, a cura di R. Cipriani, ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] per il 2006 – di prescindere dalle indicazioni di voto espresse dalla Conferenza episcopale italiana in quanto Corriere della sera», 2 dicembre 2002, p. 11; cfr. anche F. Monaco, Cari vescovi, perché tanto silenzio sull’Italia?, «Jesus», 25, 2003, ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] 16.
Quando la Santa Sede chiese a Siri di spingere le conferenze regionali a preparare dichiarazioni contrarie all’apertura, il quale chi è destinato all’episcopato deve prima fare il monaco per prepararsi a fare il vescovo [...]. Credo che un’ ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] monaco Zeroa di cui parla la cronaca di Michele Siriano], Teodosio di Alessandria", e aggiungendo anche Costantino di 'esplicitare l'evidenza. Proponendo di sostituire il concilio con una conferenza, o almeno di ritardarlo, il papa manifestava ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] anche materialmente, dalla Conferenza britannica e diretta da due sovrintendenti inglesi. Si trattava dunque di un vero e sei contadini morti, di cui uno evangelico. Un altro esempio è quello di Luigi Loperfido, detto «il monaco bianco», per la ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] monaco camaldolese Nicolò Malerbi (Malhermi), basata sulla Vulgata, Venezia 1471; la cosiddetta Bibbia jensoniana, di anonimo, 1471; quella di a divinis nel 1908 per aver negato in una conferenza il valore storico di Genesi 2 e 3. In seguito a ciò, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] diocesi. Monaco benedettino, preso dalla santificazione personale, ma esperto dei concreti affari di governo, e regione in cento anni di storia (1892-1992). Raccolta di testi della Conferenza episcopale pugliese, a cura di S. Palese, F. Sportelli ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] che in quel tempo esercitava le funzioni di economo delle monachedi S. Alessandro, dopo esserne stato il P. Paschini, Mons. G. Ciampini e la conferenza dei Concilii a "Propaganda", in Rendic. d. Pont. Accad. di Archeol., XI (1935), pp. 95-106. ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] vedova Teodora. Quest'ultima convocò una conferenza dei gerarchi della Chiesa nell'843, XV, coll. 595-598; XVI, coll. 141-143); gli scritti di Areta di Cesarea (850 ca.-m. dopo il 933) indicano che l'i immediatamente, il monaco irlandese Dungalo, ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] di quest'ultimo di indire una grande assemblea religiosa che avrebbe dovuto risolvere la controversia dottrinale minante l'unità della Chiesa. La conferenza testimoniata dai frequenti viaggi a Roma di numerosi monaci ed ecclesiastici insulari, che al ...
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voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...