Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] sancì il passaggio della Nuova Francia all’Inghilterra (Trattato diParigi, 1763). Il Quebec Act del 1774 garantì i ammesso alla Conferenza della pace e alla Società delle Nazioni come membro originario. Nel 1931 lo Statuto di Westminster sancì ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] 1933 anche dalla Germania, dopo il fallimento della Conferenzadi Ginevra per il disarmo. Mentre il governo agosto insorse contro i Tedeschi Parigi, dove C. De Gaulle giunse il 25 successivo. La battaglia di riconquista della Francia era terminata e ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] quarta d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
politica internazionale impedì la costituzione di un’amministrazione unitaria; la conferenzadi Londra delle potenze occidentali sulla ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] tra le forze di destra, i governativi neutralisti e le sinistre.
Alla conferenza internazionale di Ginevra (1962) le neutralista e Pathet Lao fallirono e solo dopo gli accordi diParigi del 1973, che avevano stabilito la cessazione delle ostilità in ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco (Dresda 1809 - Altenberg 1886); entrato nella diplomazia sassone, fu a Berlino, Parigi, Monaco, e in seguito, come ministro, a Londra e a Berlino. Nel 1848 assunse la [...] alternate nella presidenza del Bundestag; nel 1864 cercò, alla conferenzadi Londra, di comporre il dissidio con la Danimarca. Nel 1866, dopo Sadowa, si recò a Parigi per ottenere l'appoggio di Napoleone III in favore dell'Austria e della Sassonia ...
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Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] capo della Consulta dal giugno al nov. 1919, partecipando, come capo della delegazione italiana, alla Conferenza della pace diParigi, senza peraltro riuscire a migliorare la situazione diplomatica dell'Italia. Presidente del Senato (1920-29), socio ...
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Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] invasione tedesca della Polonia (1939) si rifugiò a Parigi e poi a Londra, divenendo vicepresidente (1940-41 conferenzadi Yalta, favorevoli alla costituzione di un governo provvisorio polacco di unità nazionale, tornò in patria e accettò il posto di ...
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Uomo politico serbo (Dunište, Novi Pazar, 1863 - Parigi 1921); entrato in diplomazia, insegnò diritto internazionale all'univ. di Belgrado; deputato dal 1893 e ministro dell'Istruzione nel gabinetto S. [...] Dal 1901, salvo i periodi in cui fu ministro, rappresentò la Serbia a Roma, Costantinopoli e Parigi. Ministro della Giustizia (1906), delegato alla conferenzadi Londra (1912) e a quella della pace (1919-20); presidente del Consiglio e ministro degli ...
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Uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Ginevra 1933), figlio di György; deputato (1872-75 e 1878), capo del partito conservatore-nazionale, difese i diritti dell'Ungheria nella duplice monarchia; presidente [...] le sue richieste di carattere militare e si oppose al Tisza; ministro dell'Istruzione nel gabinetto Wekerle (1906-10), promulgò la legge sull'istruzione elementare gratuita. Fu capo della delegazione ungherese alla conferenza della pace diParigi. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] esportazioni e fu in grado di costruire una flotta transoceanica. Alla Conferenzadi pace di Versailles però ebbe come Scuola diParigi. Alle soglie della Seconda guerra mondiale un esasperato nazionalismo conduce alla repressione di associazioni ...
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conferenza
conferènza s. f. [dal lat. tardo conferentia, der. di conferre (v. conferire), che fu dapprima sinon. di collatio «il portare insieme»]. – 1. a. Riunione di persone per trattare argomenti particolari, abboccamento: essere invitato...
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...