ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] comando di don Giovanni d'Austria, grande era l'attesa del popolo napoletano che "sperava di averne a riportare la finale confermazione dei suoi privilegi, con l'aggiunta insieme di alcuna nuova gratia, come è solito di farsi quando, la prima volta ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] invocazione di perdono e della grazia di Dio. Nel cristianesimo, come rito sacramentale, è elemento essenziale nei sacramenti della Confermazione e dell’Ordine sacro.
M. di giustizia Insegna del potere sovrano in forma di scettro sormontato da una m ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] canone della messa e l'uso di proclamare i nomi dei donatori delle offerte (ep. 25, 2, 5); il sacramento della confermazione che I. chiede sia amministrato unicamente dai vescovi "perché i presbiteri non hanno la pienezza dell'episcopato" (ep. 25, 3 ...
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confermazione
confermazióne s. f. [dal lat. confirmatio -onis; il sign. 2 è dal lat. mediev.]. – 1. a. Atto, effetto del confermare; in questo sign. è meno com. di conferma. b. Nella retorica classica, parte dell’orazione in cui si recano...
conferma
conférma s. f. [der. di confermare]. – 1. Il confermare; più propriam., dichiarazione verbale o documento scritto che afferma la verità di una notizia, la giustezza di un giudizio, o convalida un provvedimento e sim.: avere, chiedere,...