partiti conservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] incorporare uno o più elementi della tradizione politica nel cui contesto si trovano a operare, quali il confessionalismo, il nazionalismo, il liberalismo ecc. Almeno nell’esperienza europea questi partiti presentano tuttavia, come caratteristica in ...
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Nella politica moderna, si chiamano c., abbiano o no ufficialmente questo nome, i partiti che, di contro alle ideologie più radicali di progresso, affermano il valore della tradizione e dell’esperienza [...] o più elementi della tradizione di cultura politica nel cui contesto si trovano a operare (per es., il confessionalismo, il nazionalismo, il liberalismo ecc.). Almeno nell’esperienza europea questi partiti presentano tuttavia, come caratteristica in ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] dell'Impero: dopo il 1632, il conflitto tra l'imperatore e il Wallenstein, imperniato sul dissidio tra l'intransigente confessionalismo del primo e gli intenti di pacificazione politico-religiosa dell'altro, sortiva effetti assai dannosi, anche se l ...
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SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] del governo sabaudo in seguito all’emanazione dello Statuto albertino (con il contrasto fra la proclamazione del confessionalismo dell’articolo 1 e alcuni concreti provvedimenti governativi – come la cacciata dei gesuiti dal Regno di Sardegna ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] della cosa pubblica in ogni sua articolazione. Il laicismo si contrappone nel linguaggio politico contemporaneo al confessionalismo e al fondamentalismo, secondo i quali le istituzioni politiche devono essere collegate al rispetto obbligatorio per ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] ambedue invocavano, ma piuttosto misurava la distanza sul piano politico-religioso fra i due movimenti che proprio sulla confessionalità della cassa accesero negli anni Novanta dell’Ottocento una forte polemica.
Per quanto riguarda la cronologia del ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] , G., Il principio del laicismo, in AA.VV., A trent’anni dal Concordato, Firenze, 1959, 67 ss.; Id., Laicismo e confessionalismo sul problema dell’educazione, in I problemi di Ulisse, fasc. 31 (Stato e Chiesa), 1958, 81 ss.; Id., Quaderno laico ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] , e quindi alla rivendicazione dell'autonornia dei cattolici nella scelta del partito. L'E., per formazione immune dal confessionalismo, si trovò a condividere una visione politica che dal Vangelo traeva l'ispirazione per un impegno di rinnovamento ...
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Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] di un Goethe o di uno Schiller. Il cristianesimo sarebbe, così, il patrimonio naturale e universale oltre ogni confessionalismo.
Questa concezione organica della storia spinse il B. a passare dal sistema dello Schleiermacher a quello del Hegel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] della Carta e si introduce con gli artt. 7 e 8 una combinazione giuridica in grado di superare il confessionalismo concordatario e di offrire alle altre confessioni religiose strumenti di garanzia per soddisfare i propri interessi fondamentali. Nell ...
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confessionalismo
s. m. [der. di confessionale1]. – Termine, di origine polemica, usato per designare il particolare atteggiamento di angusta faziosità nelle questioni che riguardano la religione o che con la religione abbiano qualche attinenza;...
confessionale1
confessionale1 agg. [der. di confessione]. – 1. Che riguarda il sacramento della penitenza: segreto c., lo stesso che segreto della confessione o segreto sacramentale (v. segreto2, n. 2 a). 2. Che ha attinenza con una confessione,...