Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] di decenni dopo, due romanzi ciclici nei quali si marca il passaggio dal romanzo storico a quello d’ambiente, i Cento anni di Giuseppe Rovani e Le confessioni di unitaliano di Ippolito Nievo, esibiscono sì una tematica sociale, tuttavia coperta da ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] dall’autore come un fantasy fiabesco, ma utilizzato da tempo come nome dell'omonima manifestazione cara al partito Fratelli d’Italia. È lo immaginaria tra sant’Agostino, filosofo cristiano de Le Confessioni, e l’alter ego dell’autore, Francesco ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] confessioni, in altri da richieste di aiuto più o meno esplicite? Il tema è vasto e di sicuro il lessico ne risente molto. Un esempio è testimoniato da questa asserzione:L’italiano [...] un forza per reagire a uno stato d’animo o a una situazione di ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] corti signorili del nord Italia – in un genere letterario autonomo e vece delle penitenze e della pazienza mirabile d’un fra Simone, morto molt’anni prima»(I 2001.Martini 1922 = Ferdinando Martini, Confessioni e ricordi (Firenze Granducale), Firenze ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, poi in quello romano. Nella letteratura...