La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ’obiettivo sul decennio postunitario, si deve menzionare per primo lo scrittore più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Confessionid’unitaliano, composte con grande rapidità in pochi mesi tra 1857 e 1858, furono pubblicate postume nel 1867, sei ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] memorie di una vita vissuta a quelle di una vita immaginata, quale paradigma della formazione di un «italiano»: è il caso delle Confessionid’unitaliano, il romanzo composto da Ippolito Nievo tra il dicembre 1857 e l’agosto dell’anno successivo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Riforma e con la moltiplicazione delle confessioni e delle sette cristiane e un impero coloniale italiano in Africa orientale minacciava le sue posizioni egemoniche nel Sudan e in Egitto; e teneva conto al tempo stesso dei risultati d'un ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] snaturano e distruggono un'efficienza esteriore sulle prime impressionante. A meno che élites di potere conservatrici e militari (come è avvenuto precocemente nel regime di Franco, o nell'Italia fascista all'insorgere d'una profonda crisi esterna ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , dobbiamo per essa rischiare la vita»29.
Tutte le confessioni religiose, compresa la cattolica, insegnavano in America ad amare la sepoltura; voi, stolti, la culla d’un popolo. L’Italia nascente ha bisogno d’uomini che incarnino in sé quel vero nel ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] della Germania e dell'Italia furono, e sono rimasti, un potente stimolo per i i più influenti erano però cristiani di varie confessioni. Vale la pena notare di passata che aveva alle spalle uno Stato, né d'altra parte poteva accedere alla piena ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] 593.
13 Cfr. F. Beretta, Mgr. D’Hulst et la science chrétienne. Portrait d’un intellectuel, Paris 1996.
14 Cfr. O. Confessore, L’americanismo cattolico in Italia, Roma 1984; D. Saresella, Cattolicesimo italiano e sfida americana, Brescia 2001, pp. 21 ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , mentre d'altro canto una posizione contraria fu assunta da ecclesiastici eminenti di entrambe le confessioni.
Coloro su quella antinegra.
L'Italia costituì un'area di ristagno del pensiero razzista. Il cattolicesimo da un canto e il nazionalismo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] necessariamente riciclabile in un'Italia nuova; della quale I mafiusi de la Vicaria e la confessione di don Peppino 'il lombardo' ( Milano 1978.
Stajano, C. (a cura di), Mafia. L'atto d'accusa dei giudici di Palermo, Roma 1986.
Tranfaglia, N., La mafia ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] era lo zio Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero anche esponenti delle diverse confessioni religiose presenti nel paese ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...