Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle Chiese, dei periodi storici e degli autori che le hanno tramandate. Le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle varie confessionidifede, nonché i contrasti e le differenze nei credi delle varie comunità cristiane, sono l’oggetto ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] solennità liturgica il 29 giugno (data attestata almeno dalla metà del III secolo). Per quanto riguarda P., la sua confessionedifede in Cristo che culmina con il martirio, la promessa fattagli da Gesù e la sua sicura presenza a Roma, costituiscono ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] confesso che non lo credevo così ortodosso". In effetti, quel che disturbava i lettori liberali erano le confessionidifede non neoguelfa ma clericale-conservatrice che il C. faceva nei proemi, dove era meno imprigionato dall'andamento cronologico ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , rimangono un gruppo di scritti di e su di lui prodotti durante il processo del 1558: la confessionedifede sottoposta da Calvino alla Chiesa italiana di Ginevra; due altre confessionidifede firmate dal G.: quella di adesione formale all ...
Leggi Tutto
LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] lui si deve l'Apologia delle Chiese riformate del Piemonte circa la loro confessionedifede, edita in italiano a Ginevra nel 1662 proprio dal L., che contiene la confessionedifede tuttora fondante per la Chiesa valdese (ed. recente in V. Vinay, Le ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] lungo sforzo, A. viene a riconoscere che il momento iniziale dell'atto difede, l'initium fidei, che è initium salutis, non è opera dell' Pelagio, già scandalizzatosi in Roma per l'invocazione delle Confessioni a Dio: da quod iubes et iube quod vis ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] dare documentate risposte elevando agli altari nuovi testimoni difede e anche di martirio.
Un altro aspetto ha caratterizzato Papa Wojtyla fatto promotore del dialogo ecumenico con le altre confessioni cristiane e le religioni non cristiane. Oltre ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con l'umiliazione della monarchia, intorno all'affaire dei "biglietti diconfessione" rilasciati da sacerdoti di provata fede antigiansenista e pretesi dall'arcivescovo di Parigi Beaumont per l'amministrazione dei sacramenti ai moribondi. B ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] singolo individuo, non ha né diritto né competenza per imporre verità difede. In seno al S. Uffizio il discorso fu confutato dal che venne sospeso da Pio IX dalla facoltà di ascoltare confessioni per aver impartito l’assoluzione non avendo chiesto ...
Leggi Tutto
confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...