La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] già pronte in partenza (come le confessioni o i documenti scritti), ma da costruirsi
Ben diverso è il clima nel resto d’Europa dove gli assunti ciceroniani hanno minor riscrittura di un testo in una miriade di forme diverse).
In Italia, auspice ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] era lo zio Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero anche esponenti delle diverse confessioni religiose presenti nel paese ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] Italia, per es., la Costituzione consente un regime di concordato esclusivamente nel caso della religione maggioritaria del Paese, quella cattolica, mentre le altre forme religiose (incluse le confessioni fuori del loro ambiente d’origine, dove l’ ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] cui il decimo libro delle Confessioni doveva poi diventare il mio e non ancora pronunciato: «l'Italia è un grande paese in fieri, come M. L.: da Ebe a Constant: studi e testi, a cura di D.M. Pegorari, Grottammare 2002; M. L. cantore della luce, a cura ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] d'ufficio (dal 1862 faceva parte della Società d'incoraggiamento teatrale e il 23 sett. 1867 nella Gazzetta d'Italia apparve un in La Lettura, marzo 1907, pp. 184-190; F. Martini, Confessioni e ricordi (Firenze granducale), I, Firenze 1922, pp. 168 s ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico a G. Leopardi, Società,lingua e letteratura d'Italia, a cura di V. B., Milano 1942 i lunghi recitativi delle confessioni personali, rispetto ai quali ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] in Italia la sintesi evoluzionistica, ma anche a impostare un programma di le teorie dell’agronomo ucraino Trofim D. Lysenko, basate sulla confutazione dei i piloti statunitensi rilasciati ritrattarono le confessioni rese alcuni anni prima. Alla ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] rilievo essenziale toccava alle Confessioni di s. Agostino e con letture e convegni in varie parti d’Italia; nel giugno 1997 fu in Svizzera e I versi della vita, a cura di R. Zucco, con un saggio introduttivo di C. Ossola, e una cronologia a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] interreligioso fra le tre confessioni.
Louis de Bonald
Il gallicano Bonald, se da un lato non condivide l’ Luigi Taparelli d’Azeglio
Il tradizionalismo del primo Lamennais esercita particolare influenza sul legittimismo italiano, nell’ambito ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e che è ormai estinto da oltre un secolo). E sono ancora i sostrati a fornariu(m)), che oppone la Toscana al resto d’Italia;
(d) il ➔ raddoppiamento sintattico ([a ˈkːasa] tentammo di suicidare il dialetto. Confessioni di parlanti del Novecento veneto ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...