Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] aveva cercato di mantenere una certa equidistanza tra le confessioni in lotta, doveva prendere atto della nuova realtà, ad affluire a Venezia tipografi da molte parti d'Italia: essi vi trovano ancora un'atmosfera più libera rispetto a quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] una storia unitaria d’Italia solo a partire dall’Unità, scrivendo appunto un vasto Sommario della storia d’Italia. Dai tempi Chiesa di Roma, senza tuttavia inserirsi in nessuna delle confessioni riformate, alle quali, anzi, furono spesso invisi quanto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ospiti, si trovano a Kerč e sono costituite da un dromos da cui si accede ad una piccola camera cimiteri cristiani di Roma e d'Italia, Roma 1893; G. De Angelis D'Ossat, La geologia e le Lo stesso autore, nelle Confessioni, riporta le abitudini ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] confessione, pratiche di carità ma anche sorveglianza antiereticale – era diventata un dato di primaria importanza soprattutto nell’Italia the Particular, Cambridge 1995.
54 L.A. Muratori, Annali d’Italia, a cura di A. Mauri, Milano 1838, in partic. ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del concordato34.
Finalmente un altro re di Sardegna, Vittorio Emanuele II, in seguito anche re d’Italia, poteva far valere di Stato e lo può essere ancora, ove «secondo la confessione della grande maggioranza dei cittadini, o in base a una esplicita ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] umana, ben capace di notare, in ogni genere d'arte, i vari gradi di chiarezza e di confessioni, ma anche cattolici, che miravano a mantenere un 244.
Besomi 1986: Lorenzo Valla e l'umanesimo italiano, a cura di Ottavio Besomi e Mariangela Regogliosi ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] un'apposita magistratura statale e rimarrà uno dei punti forti della peculiarità del clero veneziano non soltanto per la sopravvivenza (eccezionale rispetto al resto d'Italia e commerciali con paesi di altra confessione ma anche per una secolare ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] tifosi di calcio, ad esempio, pagano un prezzo differente per i biglietti dello stadio richiamo all'eguale libertà delle confessioni religiose (art. 8, P., Sul cosiddetto principio d'eguaglianza nel diritto privato, in "Foro italiano", 1960, LXXXV, 1, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolica, e all’errore seminato dalle altre confessioni o gruppi religiosi. Tale equiparazione altro Dante, di un volume di Meditazioni storiche, del 1842, di un Sommario della storia d’Italia, apparso nel 1846), la Storia d’Italia nel Medioevo del ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] la Confessioned'Augusta che si formarono in Istria (Fiume, Abbazia)14 e, causa il nascente turismo, nell'Alto Adige (Merano e Bolzano)15.
Accanto al commercio la diplomazia fu un altro motivo importante per l'arrivo in Italia di protestanti ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...