GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] tribunale, sostenuta da G. Mordioni. D'altronde, anche a causa delle confessioni di alcuni arrestati, la rete cospiratoria per un colpo apoplettico, mentre accarezzava, ormai vedovo, l'ultima speranza di trasferirsi nella nuova capitale d'Italia.
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] fregio allegorico (che intendeva celebrare la storia d’Italia dai Comuni al Risorgimento) fu realizzato con una contemporanea, per i tipi di Treves (1905); Le confessioni e le battaglie di un artista, scritto autobiografico apparso nel Secolo XX (VI ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] C. nel 1389 rifiutò un invito dei Visconti, che governavano Padova, d'insegnare nello Studio patavino; crisi del primo Rinascimento ital., a c. di R. Pecchiolo, Firenze 1970, pp. 148-160; T. C. P. Zimmermann, Confession and Autobiography in Early ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] II (1781) i membri delle varie confessioni religiose ebbero l’opportunità di iniziare i loro , fu il primo uomo politico a fare un intervento in lingua italiana.
Nel 1840, alla commendatore dell’ordine della Corona d’Italia (1880) e la Gran croce ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] soldati di diverse confessioni religiose, era formata di cinque reggimenti di fanteria, tre di cavalleria e un’unità di 6 aprile 1858).
Fonti e Bibl.: Sull’arruolamento nell’Armata d’Italia: Finale Emilia, Archivio comunale (ACF), casse 210 e 211, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il Rossi, "attese con diligenza a dare un regolare assetto al pagamento delle decime" (p. soprattutto in forza delle confessioni degli inquisiti, tutte e Bibl.: G. Pontani, Diario romano, a cura di D. Toni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 2, p. 17; ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] da veri credenti e non un'imposizione dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi del G. nel primo anno della Cisalpina, tra i quali vanno ricordate ancora le collaborazioni al Giornale dei patrioti d'Italia di M.A. Galdi e ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] brigata «Cuneo» D. Ferraris, fu confermata, insieme con il suo rilevante ruolo, dalle confessioni del tenente P : «Moj[a] partì» (Protocollo della Giovine Italia, III, p. 87).
Dovette trattarsi di un viaggio piuttosto lungo, le cui ragioni non sono ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] italiano e ricco di piemontesismi.
Il massimo delle sue energie, sia nell'insegnamento, sia soprattutto nella pratica, era però assorbito dal sacramento della confessione . Bozzetto drammaticoin un atto e due tempi, Teramo 1960; D. Battaglieri, S ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] Si dedicò, quindi, all'educazione dei giovani e alle confessioni, svolgendo, nella parrocchia di Campo, una discreta azione un "Avviso letterario", pubblicato nel 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, aveva invitato gli studiosi di ogni parte d ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...