Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] Panorama.
Opere
Tra le sue pubblicazioni: Storia d'Italia dal Risorgimento ai nostri giorni (1978); La Italia scappata di mano (1993); Finis Italiae (1994); Cinquant'anni di storia mondiale (1995); Confessioni di un revisionista (1998); L'Italia ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] questione della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888 (1974). Di notevole interesse anche letterario i due volumi di ricordi: Confessioni di un giurista (1947); Anni di prova (1969). Raccolte di scritti, saggi ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] politico, gli imperatori attuarono nell’Impero d’Oriente un sistema cesaropapistico, contrastante con la gelosa Italia, secondo la Costituzione, la posizione della Chiesa cattolica viene considerata separatamente da quella delle altre confessioni. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m irrevocabile delle confessioni ma anche loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] un tasso medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182.000. Con il crollo del regime comunista (1991) si sono attivati imponenti flussi migratori, soprattutto verso Grecia e Italia nelle confessioni ortodossa ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] L’appartenenza alle confessioni cristiane è un carattere condiviso un ruolo di grande potenza.
1858: accordo di Plombières tra Napoleone III e Cavour, prologo alla seconda guerra d’indipendenza italiana (1859).
1861: proclamazione del Regno d’Italia ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] D. un più efficace governo in tutte le parti della penisola per la giustizia e per la pace, quando l'ufficio d'imperatore e di re dei Romani, cioè d'Italia incontriamo nel poema esplosioni che son parse confessioni di colpa e udiamo il rimprovero che ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] d'Italia la salutò con un carme commosso (Epist. metr III, 24) nel quale è il presagio d'un distacco definitivo dalla terra straniera. Veniva dunque in Italia L'interesse ne è - come in ogni confessione - umano, e la materia essenzialmente psicologica ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] un gesto innovatore di cui è ancora difficile comprendere tutte le conseguenze culturali, il sapere sottile o iniziatico, che tradizionalmente si è sempre allogato nelle confessioniun periodo di viaggio nelle ''regioni senza teatro'' del Sud d'Italia ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] un secondo tempo (per motivi politici), di quella musulmana. D'altra parte, essendo ora lo stato agnostico, la religione cristiana fu posta allo stesso livello delle altre confessioni Nel 1984 il governo italiano ha consegnato ufficialmente a quello ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...