BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , si vanno accomodando, e dando come in preda al mondo et a un prete, lasciando la verità chiara et aperta di Dio et del suo Evangelio le molte confessioni date alle stampe è appunto il Catechismo di Calvino, ch'egli propone ai fedeli d'Italia.
Al ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] d’oro del culto di padre Pio come ‘santo vivo’. Del resto, le più diverse circostanze sociali e culturali favorirono il boom del culto garganico. Contò l’accresciuta mobilità delle persone: in un’Italia la tempistica delle confessioni. Per giunta, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il Rossi, "attese con diligenza a dare un regolare assetto al pagamento delle decime" (p. soprattutto in forza delle confessioni degli inquisiti, tutte e Bibl.: G. Pontani, Diario romano, a cura di D. Toni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 2, p. 17; ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] da veri credenti e non un'imposizione dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi del G. nel primo anno della Cisalpina, tra i quali vanno ricordate ancora le collaborazioni al Giornale dei patrioti d'Italia di M.A. Galdi e ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] italiano e ricco di piemontesismi.
Il massimo delle sue energie, sia nell'insegnamento, sia soprattutto nella pratica, era però assorbito dal sacramento della confessione . Bozzetto drammaticoin un atto e due tempi, Teramo 1960; D. Battaglieri, S ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] e civili, espulso dal seminario, sospeso dalle confessioni, privato della biblioteca e della casa, costretto un ringraziamento al B. e al Degola, pregandoli "d'être les interprètes de ses sentiments auprès de ceux de leurs collègues d'Italie ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] sua vita.
Il G. ed Emidio d'Ascoli, poi nominato prefetto della missione, Al contrario, il G. fu richiamato in Italia. Dopo un lungo viaggio da Costantinopoli a Marsiglia e G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco- ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] chiarezza il proposito di operare per l'unione tra le diverse confessioni cristiane (marzo 1891, n. 1). Le aspirazioni ecumeniche e la cultura moderna e le aspirazioni a un rinnovamento religioso, che in Italia appariva più arduo - e necessario - che ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] coesistenza di più confessioni religiose rendeva delicata la e governo italiano; giustificabile la dalla pressione del cattolicesimo d'Oltralpe: non può annullare si era anche parlato come di un possibile successore alla carica di segretario ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di dar vita a un’ampia regione filomedicea nell’Italia centrale. Temendo una simile il chierico toletano Lorenzo Suares, incaricato d’affari del cardinale, e il lettura agli ambasciatori stranieri delle confessioni dei tre porporati e degli ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...