GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] da veri credenti e non un'imposizione dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi del G. nel primo anno della Cisalpina, tra i quali vanno ricordate ancora le collaborazioni al Giornale dei patrioti d'Italia di M.A. Galdi e ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] italiano e ricco di piemontesismi.
Il massimo delle sue energie, sia nell'insegnamento, sia soprattutto nella pratica, era però assorbito dal sacramento della confessione . Bozzetto drammaticoin un atto e due tempi, Teramo 1960; D. Battaglieri, S ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] e civili, espulso dal seminario, sospeso dalle confessioni, privato della biblioteca e della casa, costretto un ringraziamento al B. e al Degola, pregandoli "d'être les interprètes de ses sentiments auprès de ceux de leurs collègues d'Italie ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] sua vita.
Il G. ed Emidio d'Ascoli, poi nominato prefetto della missione, Al contrario, il G. fu richiamato in Italia. Dopo un lungo viaggio da Costantinopoli a Marsiglia e G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco- ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] chiarezza il proposito di operare per l'unione tra le diverse confessioni cristiane (marzo 1891, n. 1). Le aspirazioni ecumeniche e la cultura moderna e le aspirazioni a un rinnovamento religioso, che in Italia appariva più arduo - e necessario - che ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] coesistenza di più confessioni religiose rendeva delicata la e governo italiano; giustificabile la dalla pressione del cattolicesimo d'Oltralpe: non può annullare si era anche parlato come di un possibile successore alla carica di segretario ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di dar vita a un’ampia regione filomedicea nell’Italia centrale. Temendo una simile il chierico toletano Lorenzo Suares, incaricato d’affari del cardinale, e il lettura agli ambasciatori stranieri delle confessioni dei tre porporati e degli ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] confessione di fede, edita in italiano a Ginevra nel 1662 proprio dal L., che contiene la confessione Pavia e con il rinforzo di un contingente di mercenari irlandesi, tra n'avaient fait Perrin et Gilles e d'insister sur la doctrine et la discipline ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] giovane clero stabilì un severo controllo usufruendo dell'esame per l'ammissione al ministero delle confessioni. Dalle stesse I-III, Firenze 1941-42, ad Ind.;G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia 1858, p. 127; A. Manno, Bibl. storica degli ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] , chiamato come straordinario.
Dopo un anno trascorso nell'Università di Pisa confessioni religiose in genere (si veda la sua voce Proselitismo per il Novo Digesto italiano -IX; C. Mirabelli, In ricordo di P.A. d'Avack e di P. G., in Metodo, fonti e ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...