L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] avesse una propria, cosa che permise ai valdesi di disporre d’un rapido quanto efficace strumento di alfabetizzazione, che eliminò alla in Italia (ALRI)», 8, 1982.
59 G. Long, Le confessioni religiose, cit., p. 184.
60 A. Ribet, Per un’alternativa ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] serie «Cultura» escono le cose più interessanti come Le confessioni di s. Agostino di Michele Pellegrino.
Una voce romana titolo d’una editoria rivolta a un pubblico vasto, un’opera che tocca corde profonde del sentimento religioso italiano come ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Italia risorgimentale, rovistando dentro il baule di annuari, strenne e libretti storico-statistici per famiglie, non si trovano in genere spunti d’incontro con le confessioni
103 Si legge d’un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Alba d’unItalia di domani, per formare un’Italia degna del suo genio cristiano e delle sue tradizioni, per formare un’Italiaun’ottica che permaneva comunque gelosamente cattolica, non disposta a un dialogo autenticamente libero con altre confessioni ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] italiano, è stato definito ‘supremo’ (Corte cost., sentenza n. 203 del 1989), per indicare non solo un irrinunciabile modo d’ coscienza unilateralmente decisa, ciò cui accedono talora le confessioni religiose, ritenendo così di ‘obbedire a Dio, ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un in latino e in italiano iniziano il s. apostolico il contenuto e la forma delle varie confessioni di fede, nonché i contrasti e ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dovrà dominare il campo degli studi storico-religiosi per un intero secolo: D. Hume è il primo a sostenere che il penale italiano, nel titolo IX del libro II, prevede come delitti contro il sentimento religioso: l’offesa a una confessione religiosa ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nota, Di una riforma d’Italia (1767) – che va letta come un programma concreto di riforme per l’Italia degli anni Sessanta del parte da scrivere: esuli che aderiscono chi a una confessione riformata chi a opzioni anche più radicali, rigettando chiese ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , mentre d'altro canto una posizione contraria fu assunta da ecclesiastici eminenti di entrambe le confessioni.
Coloro su quella antinegra.
L'Italia costituì un'area di ristagno del pensiero razzista. Il cattolicesimo da un canto e il nazionalismo ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] che nella prima fra popolo e sovrano v’è un «corpo intermediario» (cioè l’aristocrazia) che uffici a tutte le confessioni cristiane ed estensione dei piano teorico fu il più intenso e precoce d’Italia, giacché imperniato su figure di primo piano dell ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...