BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il che era condiviso dal Tamburini) o di una confessione da parte dell'infermo, e che il pontefice facilitante un diverso, aperto modo di "dialogare" col proprio tempo. Il qual motivo il Botta amplierà e arricchirà nella sua Storia d'Italia (libro ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cardinali e dal pontefice, e quindi assolti dopo le dovute confessioni. C. V si era riservato l'interrogatorio dei dignitari fuori d'Italia, rinnovandosi con la scelta di nuovi curialisti provenienti dall'Ovest e dal Sud della Francia.
Un giudizio ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Riforma e con la moltiplicazione delle confessioni e delle sette cristiane e un impero coloniale italiano in Africa orientale minacciava le sue posizioni egemoniche nel Sudan e in Egitto; e teneva conto al tempo stesso dei risultati d'un ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] resto tale immunità non era granché rispettata in Italia (per es. non a Pisa ed a Mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare 22, pp. 277-99.
G. Zaccagnini, Un frammento d'un libro di conti della Camera Privata di Bonifacio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] fino alla morte di Augusto (14 d.C.), che si estende dapprima rapidamente discorsi, Milano 1915.
Memorie e confessioni di un sovrano deposto, Milano 1920.
La Università di Roma, Milano 1980.
La vecchia Italia e la nuova (antologia di editoriali scritti ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] marginale sostenuto dall'Italia nel processo della propria indipendenza trova nel D. un convinto e insistente del mago, Il ramo d'ulivo, Suor Angiola Vittoria, Pergolesi) e Il mio romanzo. Confessione di un anonimo, un lungo racconto costruito su ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] d'ufficio di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di un decreto con cui il viceré d'Italia ) che nessun danno immediato avrebbero potuto ricevere dalle sue confessioni. U poche chiamate di correo compiute dal F. riguardavano ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] snaturano e distruggono un'efficienza esteriore sulle prime impressionante. A meno che élites di potere conservatrici e militari (come è avvenuto precocemente nel regime di Franco, o nell'Italia fascista all'insorgere d'una profonda crisi esterna ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nell'arrivo di un esercito di storici ben preparati, tali da fornire in pochi anni una storia d'Italia centrata sul papato gli si manifesta, non ammette un diritto alla libertà di culto e di propaganda delle confessioni non cattoliche, ritiene che lo ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Italia, in una situazione per più d'un motivo complessa e difficile. La FUCI stava vivendo un momento critico perché la dirigenza precedente era stata sostituita dconfessioni cristiane esclusa quella cattolica, il papa esordì con un'affermazione ...
Leggi Tutto
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...