MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] il millenarismo, che non si può identificare senz'altro con la fede degl'indotti, ma fu senza dubbio più diffuso tra i ceti dove il millenarismo era stato considerato eretico dalla confessionedi Augusta e dalla Confessio helvetica, esso risorse, ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sono stanziate somme per le spese di culto, ecc. delle varie confessioni religiose.
Secondo il censimento del 1930 stile trasparente e pieno d'ironia, dopo avere perduto la fede si rassegna nella negazione, eccettuata l'opera più positiva Land van ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] fede, dell'eticità, per così dire, del lavoro artistico, che determina nella musica un tono di necessità, di la propria piena "confessione" fino a tale suprema sintesi: il menomo moto musicale vuole essere intriso di fisico sangue erompente dal ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] confessioni religiose. Accanto ai 420.428 cattolici vi è dunque un complesso di 836.133 non cattolici, con la proporzione, cioè, di da Moling, vescovo di Ferns morto alla fine del sec. VII, merita fede. Il libro di Durrow, della stessa biblioteca ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di contadini - pastori boeri, più inflessibili e animati dalla tradizionale fede nella Provvidenza - risolvevano di chiesa riformata sudafricana, cioè (a giudicare dalla confessione) di razza olandese, il 40% pertinente alla chiesa anglicana ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] fede (e cioè prima dell'"interrogazione" di Elsa), non si esprime in toni di gioiosa conquista ma, piuttosto, in toni di interpretazione storiche (della saga germanica), a confessioni e disegni di nuovi drammi: Jesus von Nazareth, Friedrich Rotbart ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] più lo affaticarono, la confessione d'impressioni, di ricordi, di avvenimenti significativi della sua complesso, però, il poemetto è freddo e rivela un'anima stanca e senza più fede: la grande arte del L. non vi si sente più; del carattere universale ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] c condannata della Chiesa nestoriana comunemente si riassume nella confessionedi due nature, la divina e la umana, e di venti anni. In questo periodo fu validissima l'opera di Bābhai il Grande, che combatté con successo i nemici della fede ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] gelido contenuto di tanto teatro erudito, sia comico sia tragico; per il quale anzi più confessioni contemporanee ci si chiamano fra loro Madame e Monsieur) cerca di tener fede all'ovvio principio di dare il predominio alla parola, servita dalla ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] di coscienza e di pensiero, il partito dei de Witt difendeva contro il partito orangista, sostenuto dai predicatori delle varie confessioni E un altro grande tedesco, il Goethe, ebbe una fede spinoziana. Chi pensi che i grandi postkantiani, Fichte e ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...