Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la forza di «tramutarsi in fede, diventare base di azione e lume di vita morale» (p. 283), di incidere nella di riforma religiosa, che si staccarono nell’età della Riforma dalla Chiesa di Roma, senza tuttavia inserirsi in nessuna delle confessioni ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il famoso "schiaffo"), e del limiti entro i quali i mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] si cadrebbe nell’errore se si volesse ampliare la fede grazie alle armi, né si potrebbe divenire legittimi sovrani menzionato con la Spagna del 1953 in cui la religione di Stato è la confessione cattolico-romana).
63 Art. 1 dello Statuto Albertino: « ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di giudicare in maniera autonoma. Dal suo punto di vista sarebbe stato un sacrilegio ‒ in campo medico come in quello filosofico ‒ prestare fede sia dallo stesso Agostino, che nelle Confessioni aveva scritto a proposito dell'Hortensius, favorendo ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] di allestire meravigliosi musei. I seguaci di una determinata fede, che hanno bisogno di una comunità di oltre al principio di pari dignità sociale espresso dalla stessa disposizione, il richiamo all'eguale libertà delle confessioni religiose (art. 8 ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ulteriormente sulle varie forme di polemica o sui tentativi di conciliazione tra la teologia delle diverse confessioni e la modernità quello ‛spirito del tecnicismo' che ha portato alla fededi massa in un attivismo antireligioso, che non può essere ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di ‘vicario di Cristo’, di successore di Pietro e di supremo custode della fededi molto i confini delle confessioni e delle Chiese cristiane, anzi assumendo di frequente curvature aconfessionali, adogmatiche, antiecclesiastiche11: si parlava di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e si adoperasse per il ripristino e il mantenimento della fede cattolica. Per significare il suo avvicinamento alla corte spagnola, di vita comune senza voti ed ebbero licenza di raccogliere elemosine in Roma e di ascoltare le confessioni ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] e custode dei dogmi della fede dominante e il tutore dell’ortodossia della fede e di ogni aspetto di un degno ordine nella vita anch’esso vuole il regno ortodosso, solo lo vuole diconfessione socialista. Per noi la santa Rus’, il popolo ortodosso ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] eccellenza; mentre le trasmissioni dedicate alle altre confessioni cristiane e alle altre religioni si inseriscono nella programmazione di Raidue in tarda serata89.
Il volto televisivo della fede cattolica è stato rappresentato per decenni da padre ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...