CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] ordini, fuggì dal convento di Roma e girò per vari conventi d'Italia, sorprendendo la buona fede dei frati. In seguito confessioni, eccettuata quella annuale; spregiava i preti regolari, ma soprattutto "con turpi ingiurie vituperava la santità di ...
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VOCHIERI, Andrea
Silvia Cavicchioli
– Nacque ad Alessandria il 15 gennaio 1796 da Giovanni e da Maddalena Casagrande.
Figlio di un notaio alessandrino, originario di Frascarolo Lomellina, compì un biennio [...] processo istruttorio, furono, oltre alle confessioni – le cosiddette propalazioni – di quattro furieri, anche le invettive fratelli» in favore di un’Italia unita. Ispirato da provata ‘fede mazziniana’, affermando di non aver voluto riscattare ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] tende a dedurne una buona armonia fra madre e figlio, ed una rinuncia di fatto al potere da parte della contessa Bona. In questa luce non sembra meritare fede la tradizione secondo cui Amedeo VII sarebbe stato avvelenato dal medico Jean de Grandville ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] considerazione il suo operato; a tal proposito fanno fede le visite di numerosi compositori in casa del G.: L. di F. G., in Boll. del Centro rossiniano di studi, 1956, n. 2, pp. 29 s.; M. Fabbri, Ignoti momenti rossiniani: le segrete confessioni ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] tra le rispettive confessioni. Il progetto peraltro ebbe vita breve: già verso il mese di settembre del 1632 di rientrare in Italia.
Nel frattempo il F. non rimase inattivo: battezzò nella fede cattolica il re Vagiapala di Mattalé nell'isola di ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] o a stimolare il dialogo tra le diverse confessioni.
La disputa di Tirano ebbe una vasta risonanza, e gli Bollettino della Società di studi valdesi, LXVI (1936), pp. 55-88; A. Pastore, Nella Valtellina del tardo Cinquecento: fede, cultura, società, ...
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BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] si trasferì a Strasburgo dove conquistò la fiducia di Joannes Sturm, che lo giudicò capace di svolgere la delicata funzione mediatrice necessaria per riportare la riconciliazione fra le due confessioni cristiane. Nel corso dell'anno. 1539 il terreno ...
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testimonio
Luigi Blasucci
L'uso del vocabolo, attestato complessivamente nove volte nelle opere di D., si specifica secondo due fondamentali accezioni.
Può indicare " colui che fa testimonianza ", " [...] sue Confessioni... per lo processo de la sua vita, lo quale fu di [non] buono in buono, e di buono in migliore, e di migliore ver fosti a Troia richesto.
Oppure indica " ciò che fa fededi qualche cosa ", " testimonianza ", anche riferito a cose o ...
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ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magistero della Chiesa romana. [...] nasce nelle prime comunità cristiane, a significare l’unità della fede contro le tendenze giudaizzanti, scismatiche ed eretiche. Nell’età patristica la preoccupazione di conservare intatta la fede ricevuta da Cristo e dagli apostoli è viva e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] indistinto tra la fede e la mancanza difede che non necessariamente è lo sbocco di un travaglio interiore (infatti nasce spesso dalla semplice pigrizia), e che senza traumatiche apostasie e conversioni ad altra confessione religiosa si stabilizza ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...