ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] dei grandi per la riforma dei costumi e la difesa della fede. Una di queste lettere - non si sa quale - il duca inviò cardinale A. Cusani, Gregorio XIV gli concesse facoltà di udire le confessionidi chiunque e in qualunque diocesi. Tra le persone ...
Leggi Tutto
CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] era quello, appunto, della validità delle confessioni dalle quali risultava che il grande personaggio p.518) è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni difede e che inducevano ad assimilare la ...
Leggi Tutto
KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] con il voivoda Aaron, difede rutena, si concluse con una promessa abbastanza incerta di aderire alla Lega santa, za onieh koise cesto ispovidayu) i mnoge druge stvari (Specchio diconfessione [per coloro i quali si confessano spesso] e molte altre ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] nel novembre 1538, rifiutava di consumare il matrimonio. Dopo ripetute torture e parziali confessioni, il frate indirizzò a Carlo V una lunga missiva, in cui riconosceva i propri errori in materia difede, ma attribuiva le maggiori responsabilità ...
Leggi Tutto
JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] del movimento cattolico moderno (in La Cultura contemporanea, III [1912], pp. 193-217), la propria "solenne confessionedifede pancristiana, non soltanto sentimentale ma fondata su una concreta concezione dottrinale". Nel 1913, insieme con B ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] patriarca ortodosso di Gerusalemme Dositeo, prefigurando una forma di coabitazione delle due confessioni sui luoghi difede cattolica del patriarca armeno di Egmiadzin Hacob IV, fatta in punto di morte; l'anno successivo fu la volta del patriarca di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] verteva sulle perplessità espresse da G. circa alcune manifestazioni difede poco ortodosse in omaggio a Caterina da Siena ( a cura di A. Toti, Siena 1869) è un estratto dell'Esposizione de' Vangelii. Un Antico volgarizzamento delle Confessionidi s. ...
Leggi Tutto
GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] G.: il suo patriottismo, un profondo sentimento difede nella nazione italiana, che scaturiva dall'amore vita di G. Carducci, Firenze 1903, passim; A. Messeri, Da un carteggio ined. di G. Carducci, Bologna 1907, pp. 5-10; F. Martini, Confessioni e ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Chiese protestanti, la Sacra Scrittura e, in posizione subordinata, la confessionedifede redatta da Filippo Melantone e presentata alla Dieta di Augusta nel 1530, e perciò detta Confessione augustana. Accanto a essa hanno particolare valore per la ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] cieca e dalla salute malferma, le inferme erano esortate alla fede in Dio, alla speranza e alla reciproca comprensione.
Nel 1910, pp. 139-141; C. Antona Traversi, Lettere ad Anna. Confessionidi un innocente, s.l. 1923; R. Barbiera, Il salotto della ...
Leggi Tutto
confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...