Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] opus magnum (una sorta di enciclopedia della morale del diritto, della ragione, della fede, della casistica, dell’ confessioni, la direzione delle anime, non avendo l’intenzione – io, indotto e ignaro di ogni scienza – di scrivere dei poemi, ma di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] fede a imboccare risolutamente la strada della repressione. Né l’atteggiamento del S. Uffizio mutò dopo la morte di papa risolvere i problemi derivanti dal numero enorme di iscritti alla confessione. Anche perché il sistema delle prenotazioni veniva ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] della fede; la necessità "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe tre calvinisti, et tre della Confession Augustana, per decider, et componer, ogni controversia, che di novo fosse nata" (ibid., ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] della Chiesa primitiva. In quel difficile momento l'autore auspica però la riconciliazione di tutte le confessioni cristiane, sulla base dei principi comuni della fede. Andronico si preoccupò che l'epistola venisse consegnata a Pio V: riuscì a ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] non possono accedere alle verità della fede nella loro forma più complessa e che agognano di avvicinarsi alla vita religiosa. L'opera , come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] e del giuramento di fedeltà a essa, dettata a suo dire dalla realistica necessità di non confinare la fede ai margini della equo il principio della libertà di culto perché ispirato a tolleranza verso le altre confessioni e perché l'egemonia numerica ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] un intrico di sospetti e di rancori personali; le confessioni si alternarono alle ritrattazioni nel tentativo di minimizzare il oscurato le cose da loro dette a favore della buona fededi Campanella. Altri, come fra Silvestro Lauriana, accusarono il ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] von Neuberg, uno degli aspiranti, di recente convertitosi alla fede romana.
Ciò che di rilevante rimase dei diciannove mesi considerando opportuna una politica conciliante verso le confessioni riformate dell'Impero, era seriamente preoccupato delle ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] preparata e tenuta per il fatto che,. essendo "rotto alfine ogni muro di civile separazione tra gli uomini di diversa fede ", egli si veniva a trovare "nella felice circostanza di poter fraternizzare" con i "cittadini ebrei" (Arringa, p. 13). D'altro ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] accentuandone i risvolti umoristici, Lettori e lettrici in biblioteca, Ascoltatori di conferenze, l'irresistibile Confessioni automobilistiche, ecc. Ma nel libro trovano posto pure scritti di critica letteraria, come il Saluto a Gozzano, che analizza ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...