Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di garantire a tutte le confessioni religiose uguali possibilità di azione e, al tempo stesso, di impedire che una di alla causa dell'unità nazionale e sempre meno sostenuto dalla fede nella vittoria finale della scienza come verità assoluta e ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] fede a imboccare risolutamente la strada della repressione. Né l’atteggiamento del S. Uffizio mutò dopo la morte di papa risolvere i problemi derivanti dal numero enorme di iscritti alla confessione. Anche perché il sistema delle prenotazioni veniva ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] non possono accedere alle verità della fede nella loro forma più complessa e che agognano di avvicinarsi alla vita religiosa. L'opera , come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella nuova ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] e del giuramento di fedeltà a essa, dettata a suo dire dalla realistica necessità di non confinare la fede ai margini della equo il principio della libertà di culto perché ispirato a tolleranza verso le altre confessioni e perché l'egemonia numerica ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] si sposta sui discepoli e su tutti coloro che attraverso la fede e il battesimo entrano a far parte della comunità dei cristiani confessioni e in tutte le Chiese dà al martirio anche una valenza «ecumenica»: emblema di una Chiesa capace di ritrovare ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] finanziari raccolti dall’Opera per la propagazione della fede (fondata a Lione nel 1822 da P.-M locali con il dominio coloniale, attirando su di sé risentimenti e reazioni. Tra la fine del , la divisione delle confessioni e delle Chiese cristiane ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] un intrico di sospetti e di rancori personali; le confessioni si alternarono alle ritrattazioni nel tentativo di minimizzare il oscurato le cose da loro dette a favore della buona fededi Campanella. Altri, come fra Silvestro Lauriana, accusarono il ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] von Neuberg, uno degli aspiranti, di recente convertitosi alla fede romana.
Ciò che di rilevante rimase dei diciannove mesi considerando opportuna una politica conciliante verso le confessioni riformate dell'Impero, era seriamente preoccupato delle ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] preparata e tenuta per il fatto che,. essendo "rotto alfine ogni muro di civile separazione tra gli uomini di diversa fede ", egli si veniva a trovare "nella felice circostanza di poter fraternizzare" con i "cittadini ebrei" (Arringa, p. 13). D'altro ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] della presenza di numerosi discendenti degli antichi genovesi, che avevano perso la libertà e la lingua ma non la fede e che, ciò che il G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre con i ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...