La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] i caratteri della fedeltà politica e religiosa era stato affidato in altre realtà europee a speciali documenti scritti: le confessionidifede elaborate da teologi e adottate dai sovrani a partire da quella della dieta d’Augusta del 1530. Quella che ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 25-26; Id., Il problema della Donazione, cit., p. 202. Sui polemisti cattolici del XIII secolo in sintesi Id., Le confessionidifede valdesi prima della Riforma, Torino 1967, pp. 70-114; Ch. Touzellier, Catharisme et valdéisme, cit., pp. 178-179;
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] una ‘tradizione vivente’, l’ecclesiologia pneumatica e la relativizzazione dei confini giuridici delle confessionidifede in ordine alla salvezza ultraterrena, l’interpretazione essenzialmente morale della liturgia erano quanto poteva allarmare il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ». Il primo secolo del movimento valdese (1170-1270), Torino 2001, 20022.
6 Ibidem, pp. 344 segg.
7 V. Vinay, Le Confessionidifede dei Valdesi riformati. Con i documenti del dialogo tra la «prima» e la «seconda» Riforma, Torino 1975, p. 37.
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] lui si deve l'Apologia delle Chiese riformate del Piemonte circa la loro confessionedifede, edita in italiano a Ginevra nel 1662 proprio dal L., che contiene la confessionedifede tuttora fondante per la Chiesa valdese (ed. recente in V. Vinay, Le ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di un gruppo di preghiera e studio della Bibbia da parte di giovani universitari di diverse confessioni cristiane matura il desiderio di nuovo secolo-millennio, la presenza di una dissonanza nella vita difede. La secolarizzazione, l’indifferentismo, ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] equidistante e imparziale nei confronti di tutte le confessioni religiose e la mancanza di parità nella protezione della coscienza di ciascuna persona che si riconosca in una fede, quale che sia la confessionedi appartenenza.
A seguito dei citati ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] Scrittura come unica regola difede, la negazione del libero arbitrio, la giustificazione per fede senza le opere), in cui si realizza l'unione dei fedeli che partecipano al corpo di Cristo.
L'espansione
La diffusione del c. in Europa fu rapida. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] grande maggioranza della popolazione, convivendo con la fede buddhista.
Il confucianesimo apparve nel 5° secolo si sarebbe imposto con i suoi romanzi Kamen no kokuhaku («Confessionidi una maschera», 1949) e Kinkakuji («Il tempio del padiglione d ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] lungo sforzo, A. viene a riconoscere che il momento iniziale dell'atto difede, l'initium fidei, che è initium salutis, non è opera dell' Pelagio, già scandalizzatosi in Roma per l'invocazione delle Confessioni a Dio: da quod iubes et iube quod vis ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...