MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] confessioni del tenente P. Vivaldi Pianavia e dell’avvocato Girardenghi.
Le condizioni di detenzione particolarmente dure, attestate da un ] partì» (Protocollo della Giovine Italia, III, p. 87).
Dovette trattarsi diun viaggio piuttosto lungo, le cui ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] diun ministero che si basava soprattutto sulla predicazione e sul sacramento della confessione vita compilata sui processi di beatificazione, Torino 1920; A.M. Anzini, Vita del b. G. C., Torino 1925; C. Salotti, La perla del clero italiano. Il b. G ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] di 100 ducati annui. Si dedicò, quindi, all'educazione dei giovani e alle confessioni, svolgendo, nella parrocchia diItalia letteratia, aveva invitato gli studiosi di ogni parte d'Europa a segnalare aggiunte, a fare osservazioni in preparazione diun ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Confessioni dei più illustri contemporanei (Milano 1928), non "propriamente novelle ma gustosi pastiches letterari" (E. Montale, L'annata letteraria, in Almanacco italiano d'Italia il suo personalissimo modo di leggere bachofeniana, un ideale estetico ...
Leggi Tutto
SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] italiano. 1868-1888, Codogno 1896, passim; E. Scarfoglio, Ventisette anni dopo (1910), in Id., Il libro di Don Chisciotte, a cura di C.A. Madrignani, Napoli 1990, pp. 319-327; C.M. Fiorentino, A. S. (1857-1941). Un editore milanese tra modernità ...
Leggi Tutto
MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] ed esecuzione del gesuita Gabriele Malagrida dall'abbate Platel scritta ad un vescovo di Francia tradotta dal francese in italiano, pubblicata a Lisbona nel 1761 per opera diun "frate cappuccino Norbert", o la tragedia in tre atti Malagrida, scritta ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] 1883 pubblicò a Roma un volume di Conversazioni artistiche, appunti critici sulla pittura e la scultura contemporanee.
Nel novembre 1889 il D. entrò in diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario del Regno d'Italia a Bruxelles. Per svolgere ...
Leggi Tutto
Gli scandali del mondo del calcio
Franco Ordine
"Il Direttorio federale conferma le precedenti decisioni e squalifica a vita Luigi Allemandi, della cui colpevolezza è stata pienamente raggiunta la [...] carabiniere, per esempio) per farsi rilasciare confessioni o per pedinare qualche tesserato senza essere riconosciuto crisi di immagine. Sembrava l'inizio diun inevitabile declino dello sport più popolare in Italia, che invece vivrà di lì a ...
Leggi Tutto
ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] e Lettera diun bambino di sedici mesi colle annotazioni diun filosofo (1764). A Bologna vide la luce la prima Raccolta di varie del Settecento. Nel 1774 venne incaricato dal vescovo di Vicenza delle confessioni a Bassano e per circa sette o otto ...
Leggi Tutto
ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] sino alla sua nomina a senatore nel 1876, autore di una Storia d’Italia dal 1850 al 1866), con cui fu in corrispondenza sino fatica di traduttore, quando aveva già accettato di tradurre le Confessioni e sottoscritto un contratto per un testo di ...
Leggi Tutto
confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...