CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ). Non si tratta della rêverie diun'ora sghemba, ma diun motivo che affiora spesso nelle confessioni del poeta ed è il segno di quella scissione romantica fra reale e ideale, di quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e la più scoperta confessionedi quanto era meglio in entrambi (ma pur di quanto era di strambo, malato e di quella ampiezza di vita civile, e delle potenti fecondità del pensiero donde ebbe il mondo tanto gran luce?". Dunque, una Firenze e un'Italia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] religiosi ed ecclesiastici, poiché, soppresso il "bollettino diconfessione", ebbe termine quella "guerra ai moribondi" che Italiaun apposito viaggio - l'antico progetto di una "spiegazione" della Unigenitus. Iltentativo, bloccato dalla morte di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sue prospettive erano quelle diun principe di secondo rango negli Stati d'Aragona.
Tutto cambiò quando Alfonso il Magnanimo, nel 1436, ritornò in Italia con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , cui affidò la creazione diun suo nuovo ritratto, modellato sulle Confessionidi Agostino: il Secretum meum. per lo più a Valchiusa in quel biennio (gli ultimi quattro in Italia dopo la peste del 1348); rielaborati e trascritti nel 1357, furono ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessionedi . vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e dal pontefice, e quindi assolti dopo le dovute confessioni. C. V si era riservato l'interrogatorio dei diun accordo duraturo tra il re di Napoli e il re di Germania. Le fazioni in lotta erano in Italia troppo accese per permettere ad Enrico di ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e del mondo è come raddolcita da un malinconico presentimento della vecchiezza" (Confessionidi scrittori).
Dal 15 luglio 1921 al30 'Accademia d'Italia, della quale venne nominato socio nel 1940, a meno diun mese dall'entrata dell'Italia in guerra. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] sì «che lo stato italiano postfascista» ha dovuto «ad un certo momento scoprirsi privo diun proprio asse e prigioniero di concili ecumenici dovuto a Roberto Bellarmino, e distinguendo tra concili ecumenici (cioè recepiti da tutte le confessioni ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la guida politica diun'Italia sgombra di dominatori oltremontani, di vicecancelliere. Incriminato dalle confessioni del suo segretario, il cardinale Petrucci fu arrestato il 19 maggio insieme con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro diun ...
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confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...